A nome di tutti i sindaci della Basilicata, esprimo la più sincera solidarietà, vicinanza e affetto al collega Ezio Di Carlo, sindaco di Balvano, vittima alcuni giorni fa di un gravissimo atto di violenza: un tentato omicidio consumatosi attraverso un investimento volontario. Nelle ultime ore, grazie all’attività investigativa delle forze dell’ordine e all’ausilio delle telecamere di videosorveglianza, l’autore dell’aggressione è stato individuato e posto agli arresti domiciliari.

È un fatto che ci lascia increduli e profondamente turbati. Non è solo Ezio ad essere stato colpito, ma tutti noi: sindaci, amministratori locali, persone che vivono ogni giorno accanto ai propri cittadini, spesso in silenzio, senza clamore, senza scorta, senza protezione. L’episodio di Balvano tocca nel profondo la nostra comunità istituzionale e ci costringe a fermarci e riflettere su quanto solitaria sia spesso la nostra missione.

I sindaci sono il primo presidio dello Stato sul territorio, i primi ad arrivare e gli ultimi ad andare via. Raccogliamo richieste, problemi, paure, aspettative, e cerchiamo di dare risposte con strumenti spesso insufficienti. Facciamo tutto, senza mai ricevere un “grazie”, una parola di incoraggiamento, un semplice “come stai?”. Come se non fossimo umani, come se la fascia tricolore ci rendesse invulnerabili, distanti, altro. Ma non è così. Siamo persone, padri, madri, fratelli, sorelle. Siamo cittadini tra i cittadini, e abbiamo bisogno di sentirci parte di una comunità che non ci lasci soli.

L’aggressione subita da Ezio è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare. È tempo di riconoscere concretamente il valore, il peso e anche la fragilità di chi ogni giorno amministra i piccoli e grandi comuni della nostra regione, spesso in prima linea, senza rete di protezione.

Siamo e resteremo accanto a Ezio Di Carlo, alla sua famiglia e alla comunità di Balvano. La forza della solidarietà tra sindaci oggi è più forte che mai.

Da questa ferita nascerà, ne siamo certi, una rinnovata consapevolezza: servire le istituzioni è un onore, ma non può diventare un rischio per la propria incolumità.

Gerardo Larocca – Presidente ANCI Basilicata. A nome di tutti i Sindaci della Basilicata