“La vera novità di questa tornata elettorale è la mobilitazione di tanti giovani materani che hanno avuto il coraggio di rompere gli schemi e proporre un’iniziativa innovativa: primarie aperte, civiche, trasparenti, partecipate. Una opportunità che non possiamo ignorare. Non si tratta solo di scegliere un candidato, ma di costruire una politica più inclusiva, democratica e capace di rispondere alle esigenze della città”. Lo dichiara il consigliere regionale del partito democratico, Roberto Cifarelli, che continua:
“La conferenza stampa organizzata dai giovani promotori delle primarie ha espresso con chiarezza non solo una visione politica lucida, ma anche una capacità organizzativa di degno rispetto. Questa mobilitazione dimostra che esiste una nuova generazione pronta a prendersi la responsabilità del futuro della città, offrendo un contributo concreto e strutturato al dibattito politico. È un segnale forte, che chiunque abbia a cuore Matera non può sottovalutare. Il tavolo del centrosinistra, nonostante la buona volontà di chi lo compone, fatica a fare passi avanti concreti. Il confronto, pur animato da intenti costruttivi, è in fase di stallo, e non riesce a produrre quella sintesi necessaria per offrire alla città un’alternativa chiara e solida alle destre. Di fronte a questa situazione, non si può rimanere in attesa di soluzioni che tardano ad arrivare. Forte della mia esperienza istituzionale, della mia conoscenza delle dinamiche politiche regionali e, soprattutto, del costante impegno nella difesa degli interessi della città nei contesti decisionali in cui ho operato, ritengo di dover mettermi a disposizione dell’intera città per rilanciarla attraverso un progetto politico serio e ambizioso”.
“Questo percorso, già sostenuto da alcune forze civiche e politiche – aggiunge Cifarelli – si sta affermando come il metodo più credibile per individuare il miglior candidato sindaco della città. Matera ha bisogno del coinvolgimento reale della cittadinanza superando metodi selettivi antichi ed escludenti. Per questo motivo ho deciso di sciogliere ogni riserva e dare la mia disponibilità a candidarmi alle primarie. Non posso restare indifferente all’energia e alla voglia di cambiamento che tanti cittadini mi hanno espresso nelle ultime settimane. È il momento di costruire insieme un progetto per Matera che non si limiti a gestire l’esistente, ma che voglia rilanciare la città come punto di riferimento in Europa, all’altezza della sua storia e delle sue potenzialità”.
“Le prossime elezioni saranno decisive. Per contrastare le forze populiste, sovraniste e conservatrici – conclude l’esponente del Pd – serve una proposta forte, capace di unire ampi segmenti della società e di offrire una visione chiara e soluzioni condivise. Per questo ritengo vitale cogliere questa opportunità con convinzione, garantendo un confronto aperto e trasparente, che metta al centro i bisogni reali dei materani e il futuro della nostra comunità”.