La celebrazione del 164º Anniversario dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno Nazionale e della Bandiera, che si è svolta nella mattinata di lunedì 17 marzo a Scanzano Jonico, è stata molto sentita e partecipata per la città metapontina.
Sotto la guida dalla Presidente del Consiglio Tonia Casulli, promotrice della giornata, accompagnata dal Sindaco Cariello, con al seguito il consigliere provinciale Giuseppe Maiuri, una delegazione del Comando dei Carabinieri di Policoro ed il Parroco don Francesco Saverio Lauciello, un nutrito gruppo di bambini, partiti dalle scuole di via Morlino, con tanto di bandierine tricolore tra le mani, accompagnati da insegnanti e cittadini, hanno dato vita ad un lungo corteo che, camminando per le vie di Scanzano Jonico, ha rispolverato un senso di appartenenza e amore per la propria nazione avvalorato dalla fanfara del Settimo Reggimento Bersaglieri.
Raggiunta Piazza dei Caduti e dopo i saluti istituzionali di rito, è stata proprio la Fanfara la vera protagonista della giornata che con la solennità e la maestosità delle musiche rivolte alla Nostra Patria, hanno stimolato i ragazzi delle scuole primarie e secondarie nello sventolio del nostro tricolore. E sempre i ragazzi hanno arricchito la festa con letture cariche di patos e amore per la nostra Italia Unita.
“Era da tempo che non si festeggiava la nostra Nazione con così tanto ardore e partecipazione, sia di grandi che di bambini – afferma il primo cittadino Cariello – in una città unita e in festa che ci ha permesso di ricordare che siamo italiani non solo quando la squadra di calcio della nazionale vince i mondiali”.
Emozionata ma col piglio deciso di chi ha voluto e organizzato l’intero evento, la Presidente Casulli ha dichiarato “Oggi ci siamo riuniti per rinnovare l’impegno di tutti noi verso i valori di cittadinanza attiva, per continuare a rafforzare la nostra identità nazionale e per onorare il ricordo e la memoria civica che ci legano alle radici di questa nazione. Come stabilito dalla Legge 23 novembre 2012, n. 222 – continua la Presidente -la memoria storica è un bene prezioso, che dobbiamo tutelare, affinché il sacrificio di chi ci ha preceduto non venga mai dimenticato. Insieme alle scuole, alle associazioni celebriamo oggi il nostro patrimonio di memoria e con esso il nostro futuro. È nostro compito – conclude Casulli – continuare a trasmettere alle generazioni future i valori di libertà, giustizia e solidarietà che sono alla base della nostra identità”.
Dopo l’alzabandiera accompagnato dalle note dell’Inno di Mameli suonato dal Settimo Reggimento dei Bersaglieri, l’evento si è concluso con la deposizione di un mazzo di rose al monumento dei caduti, un momento solenne ed emozionante seguito da un doveroso silenzio.
Una giornata che ha celebrato il ricordo dell’Italia unita, che certamente ha lasciato un segno indelebile nella memoria dei tanti bambini presenti e che ha ricordato quanto sia fondamentale conoscere la nostra storia per scrivere, con unione e passione, il proprio futuro.
Questa è la Scanzano che cresce e coltiva le nuove generazioni.