Il presidente della Regione ha ribadito che “di fronte alle emergenze le divisioni partitiche dovrebbero fare un passo indietro a vantaggio del senso di responsabilità e dell’interesse generale, quello a cui noi guardiamo. Altri preferiscono le speculazioni, noi le azioni concrete”
“Iniziamo dai due dati di fatto incontestabili: tutte le famiglie lucane hanno l’acqua corrente nelle case; l’acqua corrente è potabile. Sono dati non scontati e non trascurabili. Da quando sono stato nominato commissario, il 22 ottobre scorso ad oggi sono passati circa 40 giorni. In questi 40 giorni abbiamo preso in carico l’emergenza, le cui origini vengono da lontano, l’abbiamo gestita con fermezza e possiamo dire che ci stiamo avviando verso la normalizzazione. Di fronte alle emergenze le divisioni partitiche dovrebbero fare un passo indietro a vantaggio del senso di responsabilità e dell’interesse generale, quello a cui noi guardiamo. Altri preferiscono le speculazioni, noi le azioni concrete. Lo voglio dire con chiarezza: l’obiettivo è l’autosufficienza strutturale, duratura, con monitoraggio costante per migliorare l’infrastruttura generale ed evitare emergenze future. Siamo al lavoro per questo e vi terremo aggiornati periodicamente”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, aprendo la conferenza stampa che si è svolta oggi a Potenza, dopo la riunione dell’unità di crisi, con la partecipazione degli assessori e di alcuni sindaci dei Comuni interessati alla gestione dell’emergenza idrica.