I Carabinieri della Stazione di Rapolla hanno arrestato in flagranza di reato un 35enne del posto, ritenuto responsabile di adescamento di minorenni, violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico, frequentato da minori.

Il grave fatto si è verificato nella serata di sabato scorso, allorquando una donna, alla guida di un’autovettura ed in forte stato di agitazione, ha incrociato nel centro abitato e richiesto l’attenzione dei componenti di una pattuglia, che stava svolgendo un servizio di controllo del territorio.

La donna ha raccontato ai militari quanto verificatosi poco prima, vale a dire che la figlia ed una sua amica, entrambe di 12 anni, in paese, erano state molestate da un adulto.

Subito dopo aver ricevuto una sommaria descrizione dell’uomo, i Carabinieri si sono posti alla sua ricerca, riuscendo in breve a rintracciarlo nei pressi di alcuni esercizi commerciali.

Mentre erano in corso i primi accertamenti, sono giunti altri genitori che hanno accusato l’uomo di aver commesso atti osceni alla presenza dei loro figli minori.

A questo punto, anche per evitare che la rabbia dei presenti potesse degenerare, il 35enne è stato condotto in Caserma, mentre all’esterno si radunava un gruppo di persone che protestava vivacemente nei confronti dello stesso.

Approfondendo le indagini, è emerso che l’uomo, dopo aver abusato di sostanze alcoliche, si era reso protagonista in pochi minuti di tre riprovevoli episodi.

Dapprima, aveva molestato due ragazzine con una serie di domande e frasi a sfondo sessuale. Successivamente, si era accostato ad una 12enne, seduta su di una panchina e la aveva tirata a se, abbracciandola morbosamente, prima che questa riuscisse a liberarsi e fuggire.

Infine, si era fermato nei pressi di una gelateria, all’esterno della quale vi erano ragazzi giovanissimi e, fissando alcune ragazzine, si era ripetutamente toccato le parti intime, un istante prima che venisse rintracciato e bloccato dai Carabinieri.