“Con l’approvazione del DDL per il riconoscimento e la promozione delle zone montane, in cui sono collocati ben 4.176 comuni italiani su 7.904, si riconosce la loro importanza strategica per l’Italia. Ad esempio, in Basilicata, quasi l’81% dei comuni è classificato montano.
Il 49% del territorio italiano è montano e purtroppo è anche quello più soggetto a spopolamento e alla carenza di servizi.
Nell’affermare che la crescita economica e sociale delle zone montane costituisce “un obiettivo di interesse nazonale” in quanto connessa alla tutela ambientale, della biodiversità, a quella del suolo ma anche allo sviluppo del turismo e alla conservazione delle tradizioni, il provvedimento mira a superare i gap dovuti alla collocazione geografica e consentire la fruizione di tutti i servizi essenziali, scuola e sanità in primo luogo, in condizioni di parità con chi vive in altre zone del paese.
Per raggiungere questi obbiettivi in uno al contrasto allo spopolamento, prevede una serie di misure ed incentivi per il sostegno delle attività produttive, all’agricoltura ma anche al recupero dei sitemi agro-silvi-pastorale, tra i quali sgravi fiscali per chi decide di avviare un’attività d’impresa o acquistare la prima casa in montagna e bonus per ogni nuovo nato, incentivi per i medici e gli infermieri e per gli insegnanti che lavorano nei comuni montani.
Si tratta di un provvedimento importante che riconosce finalmente le peculiarità del territorio montano italiano e la sua strategicità per lo sviluppo dell’intero paese Italia.

Sen. Gianni Rosa