I consiglieri comunali di minoranza (Forza Italia) Maiuri – Lopatriello – Modarelli esprimono preoccupazione per la gestione degli affidamenti di lavori pubblici nella nostra città. Mentre la provincia di Matera ha avviato un avviso pubblico per la creazione di un elenco di operatori economici da utilizzare per lavori di somma urgenza, i metodi in uso al comune di Policoro, per l’affidamento di opere addirittura ordinarie, suscitano dubbi sulla reale volontà di garantire trasparenza e concorrenza.

Invece di ricorrere a pubbliche gare, l’amministrazione comunale continua ad invitare solo cinque ditte, riducendo a garantire sistematicamente il minimo di tre attraverso il soccorso istruttorio, evitando così l’applicazione del calcolo della soglia di anomalia. Questo approccio è stato osservato in progetti come la riqualificazione della palestra in Corso Pandosia, quella della palestra alla L.Milani, la riqualificazione della villa comunale, la viabilità antistante la sede comunale e quella di via Lido nonchè altre procedure relative a servizi.  

Particolarmente allarmante è la recente procedura negoziata per il completamento del lungomare (che poi completamento non sarà atteso che l’amministrazione sta rinunciando a tutta la parte centrale della progettazione), dove solo quattro su dieci invitati hanno presentato offerte con ribassi tutti inferiori al 3%, e con una differenza minima tra le prime due del solo 0,01% di ribasso (solo 189,00€ su duemilioni trecento sessantamilaeuro). Questo solleva interrogativi sulla reale competitività delle gare e sui benefici economici per la comunità.

Riteniamo che una gara aperta avrebbe permesso maggiore partecipazione, portando a ribassi più significativi e a un miglior utilizzo delle risorse pubbliche. È tempo di passare dalle parole ai fatti, di cessare di “predicare bene e razzolare male”.

Se la trasparenza – concludono i tre consiglieri azzurri Maiuri Lopatriello Modarelli – è davvero un valore fondamentale, chiediamo un cambiamento nelle modalità di affidamento dei lavori.