“Sulla sanità lucana, in tema di organizzazione, bisognerà immediatamente aprire un tavolo di confronto sul quale, senza infingimenti, bisognerà ragionare guardando alle nuove sfide imposte dalle nuove esigenze da soddisfare.
Non si tratta di trovare le coperture finanziarie in questi 30 giorni al solo fine di evitare il commissariamento così come prevede la procedura. Bisogna utilizzare al meglio questa circostanza per provare a trasformare la difficoltà in una straordinaria opportunità ed affrontare nodi cruciali rimasti irrisolti nel tempo.
Occorre intervenire senza indugi, nella consapevolezza che bisogna abbandonare il modello “Ospedale centrico”, piuttosto puntare decisamente a quello territoriale, anche sulla nuova riformulazione del coefficiente di deprivazione che tiene in conto alcuni fattori: la povertà, la cronicità delle patologie e l’invecchiamento della popolazione.
Diventa fondamentale rivedere l’aspetto della formazione del personale sanitario, il quale dovrà inevitabilmente acquisire nuove conoscenze e competenze, diverse e multidisciplinari.
In sostanza, si tratterà di garantire in ospedale solo ed esclusivamente le prestazioni specialistiche, mirando all’appropriatezza delle cure e nel contempo a razionalizzare le spese, con un focus su quelle improduttive. A tal proposito, un assunto deve essere chiaro: l’ideologia nuoce gravemente alla salute. E proprio in forza di ciò, e con la finalità di garantire la giusta armonia tra pubblico e diversamente pubblico, ovvero il privato, si potrà somministrare l’antidoto alle inefficienze e all’aggravio di costi che fa registrare la sanità.
Fratelli d’Italia saprà farsi carico di questa esigenza non più procrastinabile e fungerà da pungolo per l’intera maggioranza, affinché si garantiscano le risposte migliori alla crescente domanda di salute”.
E’ quanto dichiara Michele Napoli, neo eletto consigliere di Fratelli d’Italia in Regione Basilicata.