COMUNICATO STAMPA CONSIGLIERE ROCCO PERGOLA: “Tu, noi, Potenza”
Il nostro capoluogo si appresta a iniziare il suo percorso di “città dei giovani 2024”. Partendo da questo risultato mi rivolgo alla comunità come consigliere comunale, ma prima di tutto come cittadino, alcune domande che credo siano essenziali a costruire una reale programmaticità per rendere Potenza degna del titolo che ha acquisito.
Oggi quale città offriamo ai giovani?
Vogliamo realmente che restino e investano sul proprio futuro, continuando i propri studi in questa università?
Vogliamo davvero che diventino futuri cittadini residenti e, soprattutto, che contribuiscano attivamente alla vita della comunità?
Se siamo convinti di questo sicuramente è necessario un cambio di passo su più fronti per superare delle vere e proprie emergenze che non possono più essere ignorate. Pensiamo ai disservizi dei trasporti urbani, che a stento consentono agli studenti delle contrade di raggiungere luoghi di studio e servizi essenziali all’interno della città. Per non parlare dei fenomeni di spaccio, degrado e scarsa sicurezza che affliggono il centro storico, i quartieri della città e le aree rurali.
Riflettiamo poi sul “caso” Bucaletto, dove l’amministrazione Guarente attraverso i suoi assessori in questi cinque anni ha promesso mari e monti in termini di riqualificazione e miglioramento della qualità di vita. I cittadini aspettano ancora gli alloggi annunciati con i comunicati stampa dall’assessore Napoli e Picerno.
Oggi, a distanza di 5 anni, sono state perse risorse importanti e ritroviamo ancora una terra di mezzo in attesa di redenzione. Alla questione abitativa si aggiungono la dispersione scolastica, una scarsa rete di infrastrutture e trasporti, discariche abusive in ogni angolo.
I servizi essenziali sono ridotti all’osso e le attività commerciali risultano praticamente assenti, tolta qualche rarissima eccezione. Diritto allo studio, mobilità, riqualificazione sono solo alcuni dei temi sui quali è necessario concentrarci per impedire che una futura amministrazione “Guarente – Fanelli” continui a perpetrare politiche sbagliate.
L’attuale commissariamento della sanità lucana è la prova tangibile di quali siano la modalità di gestione del centro destra lucano.
Soltanto pochi giorni fa il presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Potenza, Rocco Paternò, ha espresso enorme preoccupazione per l’emorragia di medici di base, ma anche di specialisti a cui sta assistendo il nostro territorio e in particolare l’AOR San Carlo.
Il mio impegno per Potenza?
Proseguire sulla strada della programmazione e rigenerazione urbana alla luce dei risultati ottenuti con la torre Guevara e la consegna del progetto esecutivo per i lavori di restauro del Ponte Musumeci, ingresso simbolo della nostra città capoluogo per il suo valore inestimabile.
Strutturare un piano per le emergenze sismiche e idrogeologiche a cui Potenza non è certamente estranea, come ci insegnano il passato e la natura intrinseca del territorio.
Migliorare la gestione dei parchi e delle aree verdi, con particolare attenzione alla fruibilità e all’accessibilità. Istituire un vero e proprio tavolo tecnico su mobilità e servizi che tenga conto delle istanze di tutti i cittadini, anche con il coinvolgimento della Regione Basilicata, Provincia di Potenza, Università, Enti e realtà associative della città.
Torneremo a parlarne…
Più diritti per tutti vuol dire più democrazia.