Giovedì 21 dicembre, presso il centro sociale “Prof. G. Lorusso” di Filiano si è svolto l’incontro dal titolo “A scuola di solidarietà” organizzato dall’AVIS Comunale di Filiano in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Federico II di Svevia” e con il patrocinio del Comune di Filiano.
“A scuola di solidarietà” è un progetto che l’AVIS Comunale di Filiano ha promosso con entusiasmo e spirito di coesione, poiché il contatto diretto con gli studenti è uno dei canali privilegiati per diffondere i valori della solidarietà e della generosità.
«Insieme ai ragazzi del direttivo siamo convinti che il primo passo si debba fare proprio nella scuola, poiché questo è il luogo più adatto a promuovere la donazione del sangue e, più in generale, la solidarietà.» – dichiara Nicola Martinelli, presidente dell’AVIS comunale di Filiano – «Oggi abbiamo piantato un seme, che ne sono certo, tra qualche anno porterà i suoi frutti. Ci auguriamo che questi bambini, prima che donatori, diventino promotori dell’importanza del dono del sangue, non solo perché importante e salutare, ma anche bello e gratificante.»
Donare è un gesto semplice, ma concreto. Il sangue e i suoi derivati si possono ottenere solo tramite la donazione volontaria, gratuita e periodica. Per ogni vita salvata da una trasfusione si devono ringraziare uno, cinque, dieci, cento, mille donatori.
La mattinata – che ha visto coinvolte attivamente gli studenti delle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Federico II di Svevia” del plesso di Filiano – è stata introdotta dai saluti di Nicola Martinelli, Presidente AVIS Filiano. Successivamente ha preso la parola la Dottoressa Rocchina Maio, direttore sanitario AVIS Filiano, la quale ha tenuto un’interessante relazione sulla preziosa funzione del sangue nel nostro organismo e sull’importanza della sua donazione per aiutare concretamente chi sta attraversando un periodo di difficoltà e sofferenza.