I disagi creati dall’assenza di un terminal bus a Matera sono emersi durante il ponte dell’Immacolata che ha visto l’affluenza in città di migliaia di turisti esposti alle intemperie, disorientati e costretti a salire e scendere dai bus in condizioni di scarsa sicurezza tra via Ugo La Malfa e via Moro.

“Se non si pensa subito ad una variante al progetto del Parco della Visitazione che introduca la funzione del terminal bus –affermano gli Architetti Innovativi Giovanni Martemucci e Sergio Venezia- Matera rischia di dover convivere a lungo con questa improvvisata e pericolosa stazione dei bus che crea enormi disagi a pendolari, cittadini e turisti. Infatti se non si procede con una variante al progetto non ci saranno alternative per i prossimi anni dal momento che l’Amministrazione comunale sta ancora cercando un posto dove allocare il terminal bus. L’assessore alla mobilità del Comune di Matera, Giuseppe Digilio  aveva provato a rassicurare i cittadini sui social affermando che a giugno 2024 sarebbe partito il progetto di un terminal  bus da allocare al posto della scuola Torraca, in via Moro. Ma questa ipotesi, che di fatto sfratta le classi della scuola media Torraca, è stata smentita dal sindaco Bennardi il quale ha ammesso che la soluzione per lo spazio terminal bus si sta ancora cercando. In questo scenario di incertezza che prevede tempi lunghissimi (dal reperimento delle risorse alla cantierizzazione), l’unica strada percorribile è quella della variante al progetto che introduca uno spazio per i bus. Occorre includere nel progetto un terminal bus con pensiline, banchine per i pedoni, stalli per i mezzi, vie di accesso sicure e infopoint. Solo così si riesce a dare un senso compiuto al progetto di Piazza della Visitazione che, attualmente, con un costo di ben 11 milioni di euro, è solo una distesa di verde priva di funzioni urbane ed infrastrutture, se si esclude il parcheggio sotterraneo”.

Del resto basta analizzare i dati per riconoscere l’importanza dell’efficiente gestione del flussi in arrivo e in partenza: attualmente,l’80% dei visitatori giunge in autobus, il 15% arriva in treno o aereo a Bari e poi raggiunge Matera con un bus navetta. Solo il 5% si muove con veicoli privati.

Il gruppo Architetti Innovativi sostiene la necessità di allocare il terminal bus in posizione centrale per migliorare il trasporto pubblico cittadino, i flussi di traffico, e la gestione efficace degli arrivi turistici. “Occorre che il Comune – concludono gli architetti- convochi subito un tavolo tecnico aperto ai professionisti per pensare una variante migliorativa al progetto appaltato in modo da renderlo efficace, efficiente, allineato alle esigenze della città e in grado di sostenere, con una infrastruttura fondamentale come il terminal bus, lo sviluppo turistico cittadino. Aver ‘dimenticato’ la stazione dei bus nel progetto del Parco della Visitazione è una grave mancanza alla quale occorre porre rimedio per non compromettere il destino turistico ed economico della città”.