«La recente classifica stilata da “Il Sole24 Ore” confina Matera e la sua provincia al novantottesimo posto per il parametro della “cultura e tempo libero”. Un risultato sorprendentemente negativo per la Capitale Europea della Cultura per il 2019 che vede purtroppo una gestione fallimentare a trazione pentastellata. Sembra quindi necessaria una riflessione sul futuro di questa città e di questa provincia perché non è possibile disperdere l’importante e prezioso patrimonio acquisito durante il percorso di Capitale Europea, subendo un tracollo di queste proporzioni». È quanto dichiara l’esponente di Democrazia Cristiana Basilicata, Antonio Cappiello.
«Mi sembra evidente la mancanza di una visione per la città, che non sa chiaramente più a cosa ambire e quale strada percorrere per arrivare al traguardo. Dopo la pandemia da Covid-19, il governo cittadino non è riuscito infatti ad alzare l’asticella dell’ambizione per questa città che ora naviga a vista e sembra non avere ulteriori stimoli per la crescita e lo sviluppo territoriale», prosegue Cappiello.
«Auspico che l’amministrazione comunale si faccia portavoce di un incontro pubblico con le migliori risorse economiche, sociali e culturali della città di Sassi per poter tracciare un nuovo percorso da seguire tutti insieme, finalizzato al raggiungimento di obiettivi degni di una Capitale Europea della Cultura. Il M5s materano non ha saputo cambiare marcia a una città che ha ancora tanto da dire e dare tanto al mondo intero, pertanto, si affidi alle migliori competenze cittadine», conclude l’esponente di Democrazia Cristiana Basilicata, Antonio Cappiello.