“In cima alle proposte per l’utilizzo del Recovery Fund deve esserci, per Matera, la definitiva uscita dall’isolamento, quindi il raddoppio dei collegamenti viari Matera-Ferrandina e Matera-Metaponto e del collegamento ferroviario Gioia del Colle-Bari a completamento della Ferrandina-Matera. Ci chiediamo se siano stati inseriti tra le priorità su cui Bennardi e Sassone devono prendere un impegno solenne, da mantenere nel loro mandato. La nostra proposta, come Matera2029, per le infrastrutture di collegamento da e per Matera, per non rimanere isolati rispetto alle altre regioni del Sud e al resto d’Italia è chiara, precisa oltre che realizzabile se si ha una visione in tal senso.
Giustamente, il tema delle infrastrutture e dei trasporti con il collegamento ferroviario Ferrandina-Matera che da anni diciamo essere strategico per la nostra città, viene riportato alla attenzione pubblica sulla stampa, ancora oggi, richiamando i due candidati a sindaco Bennardi e Sassone a mettere in campo interventi significativi, correlati anche al finanziamento di 350 milioni di euro per il completamento della tratta. L’altro giorno Salvini urlava dal palco, ieri sera Di Maio parlava dallo stesso palco ma nessun impegno è stato preso per la città da chi è esponente nazionale dell’uno o dell’altro schieramento.”
Lo dichiara Luca Braia, consigliere regionale (IV) e in rappresentanza della lista civica Matera2029.
“Vogliamo ricordare come, sino ad oggi in questa campagna elettorale piena di parole, solo l’on. Ettore Rosato – prosegue Braia – nell’incontro organizzato da Matera2029 alla presenza delle associazioni di categoria, produttive e sindacali ha non solo ascoltato (e non urlato o solo raccontato qualcosa al pubblico) ma anche preso concreti impegni.
Ettore Rosato senza troppa retorica, ma da politico che si preoccupa delle comunità, ha preso con Matera2029 e con il sottoscritto, soprattutto con la città di Matera e le rappresentanze datoriali, un impegno ben preciso sulla viabilità, sul finanziamento del completamento della Matera-GIoia del Colle, sulla ferrovia nazionale, sull’attenzione al post Matera 2019. E siamo certi che, a prescindere da chi governerà la città, lo porterà, con il nostro incondizionato impegno, a compimento così come fatto da Renzi per i primi 210 milioni di euro della tratta ferroviaria Ferrandina-Matera.
Le proprie interlocuzioni e relazioni regionali e nazionali devono essere utilizzate dai candidati a sindaco Bennardi e Sassone, non per passerelle variegate ma per costruire, a prescindere dalle appartenenze, una programmazione e un’amministrazione che sappia guardare oltre i propri confini. Dopo l’anno da Capitale Europea della Cultura, solo una sinergia concreta e non virtuale con gli esponenti lucani e di partito in Parlamento e al Governo può aiutarci a dare risposte a tutto ciò che riguarda infrastrutture, servizi e competenze che posizionano la città in maniera baricentrica rispetto alle Basilicata, alle regioni del Sud e al mediterraneo stesso.
A Bennardi e a Sassone – conclude il rappresentante di Matera2029 Braia – dico che su infrastrutture, trasporti e ferrovia non si può continuare a girare solo attorno senza mai prendere una posizione e agire di conseguenza: ci sono pochi giorni per prendere pubblicamente un impegno.”