Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’avvocato Leonardo Pinto riguardo le prossime elezioni del 4 e 5 di ottobre che garantiranno al ballottaggio l’elezione del nuovo sindaco di Matera.
“Dai social si è appreso che durante le votazioni svoltesi a Matera il 20 e 21 c.m., si sono verificati episodi spiacevoli; in particolare, assembramenti di attivisti e rappresentanti politici nelle vicinanze dei seggi; richieste di voti e preferenze ad elettori che stavano per entrare nel seggio. A farlo sono stati quelli che sono per natura prepotenti, approfittando della mitezza altrui.
Qualcuno dice che si tratta dei soliti episodi che si verificano in tutte le campagne elettorali. Non è proprio così; e anche se fosse così, non vuol dire che è normale ripeterlo e per questo bisogna tollerarlo.
La prepotenza finalizzata ad “estorcere” voti va contrastata con fermezza, anche se si manifesta in forma apparentemente innocua; e va contrastata ancora di più se praticata da rappresentanti politici istituzionali.
La posta in gioco il 4 e il 5 ottobre è importante; gli elettori dovranno eleggere il nuovo Sindaco di Matera; quindi è prevedibile una caccia spietata fino all’ultimo voto.
E’ il caso di ricordare che nei giorni delle votazioni, è vietata ogni forma di propaganda e che vi è divieto di assembramenti entro il raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali.
Costituisce forma di propaganda, portare anche un bracciale o un distintivo o qualunque altro tipo di accessorio con il nome di un candidato o il simbolo di una lista.
Il Prefetto e il Questore, anche per ragioni di sicurezza sanitaria, dovranno organizzare servizi di ordine pubblico, che certamente organizzeranno, tali da evitare, nei giorni del 4 e 5 ottobre prossimi, assembramenti e presenze nelle vicinanze delle sezioni non solo a distanza inferiore ai 200 mt., ma anche oltre se finalizzati a svolgere propaganda elettorale anche con la distribuzione di facsimili ovvero ostentando segni distintivi politici o, peggio, fermando l’elettore per chiedere il voto.
Eventuali violazioni dovranno essere segnalate SENZA TIMORI alle forze dell’ordine che, altrettanto immediatamente, dovranno intervenire per garantire la serenità delle operazioni elettorali”.