“E’ triste vedere e constatare come la nostra città, passeggiando in queste serate autunnali, in alcune zone sia centrali che periferiche sia poco o per niente illuminata, mettendo così in evidenza problemi inerenti sia alla sicurezza stradale che all’ordine pubblico a tutela dei cittadini”. A evidenziarlo in una nota è il circolo di Italia Viva Potenza. 

“Non c’è giorno infatti che Potenza non sia sulle pagine di cronaca di quotidiani e testate per episodi di mancata sicurezza i quali sono certamente riconducibili anche alla mancanza di illuminazione che incrementa episodi di vandalismo o anche più seriamente delinquenziali. Inoltre”, prosegue la sezione Iv”, sono numerose anche le segnalazioni e le richieste di molti cittadini che impauriti o sentendosi poco al sicuro, evitano di uscire di casa dopo il tramonto”

“In particolare”, si legge nella nota di Italia Viva Potenza, “c’è il caso di Corso Garibaldi, al buio a causa dei lavori sulla frana verso San Rocco. Possibile che dei lavori di messa in sicurezza debbano impedire un altro tipo di sicurezza per mancanza magari di organizzazione? Ma ci arrivano segnalazioni anche dalla centrale via Mazzini e da via Massara, zona di Macchia Romana. Eppure, in una nota dello scorso 4 aprile, gli assessori con delega a bilancio e ambiente ed energia, avevano annunciato con toni trionfalistici che era ‘cambiata la storia della Pubblica illuminazione a Potenza grazie all’affidamento alla società City Green Light, vincitrice del lotto per il sud Italia”.

“Quello che chiediamo”, conclude il circolo di Iv Potenza, “è come l’amministrazione Guarente intende affrontare una problematica che ricade sulla sicurezza e incolumità di tutti i cittadini del capoluogo, sempre più insicuri e abbandonati a se stessi. Non si può accettare che una città, per un motivo o un altro, sia al buio e lasciata in mano a episodi che ne denigrano immagine e tutela. Per questo è nostra esplicita richiesta la relazione di un piano o di un fondo che riveda la mappatura e la riqualificazione dell’illuminazione pubblica di Potenza”