Torna a grande richiesta uno degli appuntamenti più attesi e rinomati nel cuore del Vulture, con la magia di un borgo in festa, per lo scenario del Parco Urbano delle Cantine di Rapolla, protagonista questo weekend, sabato e domenica.
Un luogo ‘magico’, dove la cultura, le tradizioni e l’anima generosa di un territorio si raccontano attraverso il cibo e non solo.
Lo scenario meraviglioso e appariscente delle grotte-cantine di Fosso Tiglia e di via Monastero, rendono l’evento, giunto alla diciannovesima edizione, un’esperienza sensoriale a 360 gradi.
Da quelle antiche pietre trasudano profumi e sapori della migliore tradizione lucana.
Il vino, innanzitutto, ma anche la castagne, i funghi, gli ortaggi autunnali, per continuare con degustazioni di tanti prodotti tipici e molto altro ancora, magari seduti all’interno delle numerose grotte-cantine.
Gli animatori delle cantine raccolgono l’eredità di un popolo sincero e orgoglioso.
La storia, la tradizione eno-gastronomica, il senso dell’accoglienza, l’unicità di un territorio, la valorizzazione delle materie prime locali sono gli elementi chiave, la vera anima dell’evento. Che lega a filo doppio i sapori e i saperi di una volta e li proietta nel presente.
Ogni anno si sperimentano modalità sempre nuove di comunicare le tradizioni e la cultura del cibo, senza trascurare il cibo per la mente, con proposte culturali ed artistiche innovative e coinvolgenti, grazie al grande impegno dell’amministrazione comunale e di numerosi appassionati impegnati a offrire il meglio.
Una iniziativa in memoria e ricordo di uno dei cuori pulsanti e direttrice artistica, prematuramente scomparsa, per la dinamica, insostituibile e intraprendente figura di Alba Tamarazzo.
Un occasione di svago, numerose attrazioni e artisti che si esibiranno, il tradizionale pranzo nelle cantine, le rievocazioni storiche del Brigantaggio e il Corteo Medioevale, il villaggio contadino, con un percorso che raggiunge il centro storico, che parte dall’arco dell’Annunziata fino a piazza Roma.
Sabato pomeriggio presso la Chiesa di Santa Lucia la rappresentazione ‘Lumen de Lùmine – il racconto e la bellezza’, inoltre domenica mattina una tavola rotonda dedicata al turismo oleo-enogastronomico nel contesto del Parco Naturale Regionale del Vulture.
Un’opportunità unica per riscoprire quei sapori dimenticati di un tempo, il piacere finalmente di tornare a stare insieme e condividere momenti e semplici gesti, cercando di recuperare l’aspetto più autentico della vita, rendendo il tutto una straordinaria esperienza dei sensi, tra cui le scene di vita sulla cultura contadina.