Continua il cammino del Comune di Policoro verso la dotazione di strumenti di pianificazione per lo sviluppo qualificato della città. Dopo l’approvazione, in tempi relativamente brevi, del Regolamento Urbanistico, nei giorni scorsi, in un affollato Consiglio Comunale, è stato adottato il Piano d’Ambito Paesistico redatto dall’architetto materano Luigi Acito.
Si tratta di un importante strumento urbanistico che permetterà di disegnare e realizzare il futuro assetto della parte a valle della SS 106 Jonica verso il mare, a partire dall’ex Zuccherificio. È proprio quest’ultimo grande manufatto di archeologia industriale, memoria storica della città, che darà avvio al progetto di valorizzazione della marina di Policoro. Il suo recupero è stato recentemente finanziato con i fondi del PNRR per ben trentadue milioni di euro e, a lavori ultimati, potrà ospitare un Centro ricerche nel campo dell’Energia alternativa denominato: “Società & energIa: il Futuro della bAsilicata – SI FA”.
Il Piano prevede il mantenimento delle attività agricole delle aree della Riforma Fondiaria, la salvaguardia delle case coloniche degli anni ’50 e la possibilità di realizzare volumetrie agricole con destinazione anche agrituristica. Il Piano prevede inoltre la realizzazione di un centro di vita pulsante nella parte urbanizzata del lido, oggi occupata da villette sparse.
Qui nasceranno alberghi e servizi per il turismo in risposta alla crescente domanda di posti letto non solo nella stagione estiva. Infine, il Piano prevede il completamento del prezioso e animato lungomare con la realizzazione della Piazza centrale che ospiterà un grande orologio solare quale strumento di attrazione e di didattica. Il sindaco Enrico Bianco nell’aprire i lavori consiliari ha ricordato e rivendicato l’impegno della sua Amministrazione nel portare avanti il Piano d’Ambito già avviato nel 2014 dall’ex sindaco Rocco Leone. Il Dirigente del Settore III del Comune – Ing. Salvatore Pietrantonio Demarco – ha brevemente illustrato l’iter amministrativo per l’approvazione definitiva del Piano. Dopo la ricca e appassionata esposizione del redattore del Piano, architetto Acito, si è svolta una partecipata discussione, conclusasi con l’adozione del Piano a maggioranza, con l’astensione dell’opposizione.
Ora il Piano sarà esposto pubblicamente per trenta giorni e disponibile per le osservazioni.