Le ultime ventiquattro ore hanno spostato all’indietro le lancette del tempo nella nostra Basilicata, fotografando una comunità ferità. Sconcerta, infatti, quanto accaduto a due delle portavoce del M5s lucano: la sindaca di Venosa Marianna Iovanni e la coordinatrice provinciale Alessia Araneo.

Alla prima hanno provato a incendiare l’auto; la seconda è stata invece assalita da dilaganti messaggi di odio. Due episodi che raccontano la crisi del nostro vivere civile, nonché l’incapacità da parte di molti di accogliere e rispettare un pensiero divergente.

La violenza, sia essa fisica o verbale, è la negazione della civiltà, l’azzeramento del dialogo, il fallimento della politica.

Condanno, dunque, senza appello l’odio perpetrato ai danni di Marianna Iovanni e Alessia Araneo, alle quali esprimo tutta la mia solidarietà, certo del fatto che reagiranno con forza e determinazione a tanta codardia, supportate dal conforto di tutta la comunità lucana del Movimento Cinque Stelle e non solo.

Oggi più che mai, abbiamo bisogno di estinguere i fuochi della rabbia sociale (che spesso si avventano sui più fragili), attraverso il buon governo e la diffusione di una cultura del dialogo e dell’accoglienza.

A testa bassa e più consapevoli di prima, continueremo a fare il nostro lavoro, fieri di avere in campo donne come Marianna e Alessia.

On. Arnaldo Lomuti

Coordinatore Regionale M5S

Camera dei Deputati