La sera del 10 agosto scorso abbiamo appreso delle dimissioni dal ruolo di capogruppo del gruppo Uniamoci per Bernalda e Metaponto della consigliera di maggioranza Tiziana Viggiano che, contestualmente, ha rimesso nelle mani del sindaco tutte le deleghe consiliari conferitele. La notizia, a dir poco esplosiva e dirompente, è stata relegata ad un post telegrafico, pubblicato impropriamente sul profilo Facebook personale del primo cittadino, al pari di un’informazione di servizio.
Il sindaco tenta di fare passare in secondo piano un evento di enorme rilevanza politica: la consigliera in questione era ilcapogruppo di maggioranza, un ruolo di cerniera, di sintesi, una figura di primo piano che ha il compito di interpretare e riportareil pensiero dell’intera amministrazione.
Questa mattina abbiamo inviato una nota con la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale urgente, poiché riteniamo che la consigliera Viggiano e il sindaco debbano esporre rispettivamente le motivazioni dettagliate ed i risvolti politici di tale evento, che i consiglieri e i cittadini tutti hanno il diritto e il dovere di conoscere fino in fondo.
Nel frattempo vorremmo esprimere e sottoporre ai cittadini alcune riflessioni.
Le motivazioni addotte dalla Viggiano sono genericamente da riferirsi, come si evince dalla nota, ad una “incompatibilità di visione e di scelte politiche e amministrative”. Tuttavia, comeben sappiamo, sin dall’inizio la consigliera ha accettato l’incarico di capogruppo di una coalizione formata prevalentemente da consiglieri di centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia), guidata da un sindaco della Lega. Quindi cosa è cambiato rispetto all’inizio? C’è stata forse la volontà di prendere le distanze da un’amministrazione che, nel frattempo, è diventata chiaramente di destra, vista l’adesione di vari consiglieri al partito del sindaco?
Il gesto, inoltre, è stato immediatamente successivo all’approvazione del bilancio, che pure la capogruppo aveva votato favorevolmente. Potrebbe essere intervenuta, dunque, una presa di coscienza dell’inefficienza dell’azione politica rispetto al programma iniziale?
Nella nota si dice che la Viggiano, in rispetto di tutti i cittadini che l’hanno votata, manterrà il ruolo di consigliere comunale che continuerà a svolgere con impegno e dedizione, seppur al di fuori del gruppo di maggioranza. Nascerà allora un nuovo gruppo di opposizione rappresentato dalla consigliera?
Di certo la scelta apre una crisi politica. La maggioranza è ancora coesa? I consiglieri che hanno sensibilità e “visioni” politiche diverse come si pongono rispetto a questo evento? Ci attende una nuova stagione di trasformismo o il prossimo capogruppo riuscirà a tenere tutti uniti?
Certamente la decisione della ex capogruppo, che si vuole quasi far passare sotto silenzio, è stata sofferta e proprio per questodovrebbe spingere tutti i consiglieri di maggioranza a riflettere su quanto le motivazioni che due anni fa li hanno spinti a sposare il progetto politico di Tataranno siano ancora valide.
In attesa dei chiarimenti che la maggioranza dovrà fornirci in Consiglio Comunale, auguriamo a tutti i cittadini un buon Ferragosto.
Il Gruppo consiliare INSIEME-BERNALDA E’ METAPONTO (Daniel Carbone, Barbara Lombardi, Nicola Grieco, Enza Bonelli, Domenico Calabrese)