Una bella nota di Alessandro Galella il 14 agosto ci regala una notizia: nel Centrodestra – e in FDI – c’è ancora qualcuno che vuole vincere e impedire la restaurazione, per usare l’espressione dell’assessore del partito di Giorgia Meloni.

Proprio FDI in questi giorni ha picconato l’esperienza di governo del Centrodestra, finendo per aiutare solo la Sinistra, dimenticando di avere due assessori e quattro consiglieri regionali, essendo il partito di maggioranza relativa. Con una mano gestisce, con l’altra schiaffeggia. Se stesso. Sarà la nuova politica oppure é il solito tic della volpe e l’uva: non tocca a me guidare il Centrodestra e allora vada tutto in malora.

Sarà, ma in questi anni sul territorio é cresciuta una classe dirigente di Centrodestra, autonoma dai dictat romani, che non vuole ridare la Basilicata ai soliti noti. C’è un dato generazionale: la restaurazione dei 60/70enni che hanno (mal)governato la Basilicata non la desidera nessuno e il giovane Galella ha dato voce a questi nuovi volti di Centrodestra.

Comunque, se il Centrodestra piange, il Centrosinistra non ride. La nota dei vescovi lucani di oggi smonta il progetto – assai sgamato – di nascondere i soliti volti di sempre dietro le tonache, l’impegno civile e le altre solite generiche parole di documenti un po’ clericali e molto paraventi. I lucani conoscono bene gli interessi di chi vuole tornare al potere, tra cooperative, interessi economici, bastonature mediatiche e appetiti clientelari che hanno dominato la scena politica lucana negli ultimi 50 (e più) anni.

Se questa esperienza di governo di Centrodestra non é stata esaltante, la colpa non é certo di uno solo. Questo esprime la Basilicata. C’è davvero chi pensa che la Sanità nelle mani sinistre possa vedere abbattute le liste di attesa in tre mesi? Auguri. I medici per magia verranno in Basilicata?

Babbo Natale esiste ed è lucano.

Grazie a Dio i lucani non sono scemi. Meno male che il sempre coerente Perrino ha detto no alla coalizione monstre M5S/Pittella: c’è sempre qualcuno che conserva la dignità. E anche questa é una notizia per la Basilicata.

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