On. Arnaldo Lomuti (Movimento Cinque Stelle)
Auguro buon lavoro alla giunta Bennardi che con rinnovato slancio e consueto vigore si appresta ad affrontare la seconda metà di amministrazione.
Lascia però increduli il nervosismo dimostrato dal Partito Democratico di Matera che per bocca del suo segretario cittadino, dimostra non solo mancanza di argomenti e di una proposta politica seria, ma anche una generale mancanza di lucidità. Probabilmente il Segretario Dem immaginava che il cambiamento dovesse coincidere con il ripercorrere gli stessi sentieri, gestire con le stesse modalità fallimentari il confronto con gli alleati. Di quante bocciature ha ancora bisogno il PD materano per capire che è arrivato il momento di cambiare registro? Nonostante i risultati e i tanti successi raggiunti dall’amministrazione Bennardi, il PD di Matera ci ha abituato a molte uscite pubbliche, comunicati stampa e autorevoli interviste piene di risentimento, di attacchi sgradevoli e scomposti, a volte oltre il limite dell’offesa personale, alternate a ricerca di confronto e discussione con la maggioranza.
Spero che il Pd faccia chiarezza al proprio interno ed assuma atteggiamenti univoci, in una città come Matera, fondamentale per le sorti regionali.
Nel frattempo il M5S e il sindaco Bennardi andranno avanti con i punti programmatici delineati con la maggioranza: restauro del cineteatro “Duni”, Parco del campo, attivare in città i corsi del Centro Sperimentale di Cinematografia e poi ancora la riqualificazione delle aree giochi e della zona 33 (via La Martella), l’attuazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e del regolamento per i comitati di quartiere. In ultimo un sentito ringraziamento ad Antonio Materdomini che si appresta a cedere il testimone di Presidente del Consiglio Comunale, per l’impegno profuso in questi due anni e mezzo di consiliatura e per aver saputo interpretare il ruolo di arbitro imparziale e al di sopra delle parti, onorando i valori e i principi del Movimento 5 Stelle.
Pd Matera: «La giunta-ricatto Bennardi frutto di pura spartizione di potere»
«La nuova giunta potrebbe essere definita la sesta o la settima, dal momento che per mettere insieme 18 consiglieri comunali al fine di formare una maggioranza consiliare, il Movimento 5 Stelle si consola con tre assessori per poi distribuire 6 assessorati per sette consiglieri. Neanche Dario Argento sarebbe stato capace di immaginare un film horror come quanto sta accadendo. Questa è una maggioranza consiliare impolitica frutto di accordi di sopravvivenza e di mera gestione del potere. L’occasione doveva mettere il sindaco nelle condizioni di sganciare il leghista Francesco Lisurici, ma invece è andato avanti senza scrupoli con buona pace di Verdi, Socialisti e consiglieri del Gruppo Misto, i quali hanno girato la testa per una delega in più». Questo è quanto dichiara Luigi Gravela, segretario del Pd di Matera.
«Questa amministrazione in mano ai consiglieri comunali, i quali non si fanno problemi nel ricattare il sindaco pur di nominare un assessore “ad personam”, si sta dimostrando alla città come una realtà inutile e dannosa. La città di Matera è diventata uno strumento per personaggi senza alcuna dignità politica che dichiarano pubblicamente di essere diventati assessori perché verranno candidati alle prossime elezioni regionali, portando avanti la gestione del potere per fini elettorali e con fidanzati di ex onorevoli che girano per le stanze del sesto piano al Comune di Matera. Insomma altri tempi sono stati quelli in cui il gruppo pentastellato declamava moralità», continua Gravela.
«Costoro possono essere sicuri di una cosa: il Partito Democratico sarà all’opposizione e non farà sconti a nessuno di fronte alla dignità calpestata di una città. Questa è una nuova Giunta dove il lavoro certosino della spartizione si è anche concentrato nello spezzettamento delle deleghe in modo da sapere cosa far gestire ed a chi: in questo modo si separano le politiche sportive dall’impiantistica sportiva e la ZES dalle politiche di sviluppo facendo in maniera tale che qualche assessore abbia un pochino di potere in più. E intanto i problemi per la città aumentano. Così non va e purtroppo e chi ci rimette e la nostra città. Caro Sindaco a presto per una nuova crisi», conclude Luigi Gravela, segretario del Pd di Matera.