Prosegue il lavoro del Matera X Pride, Comitato promotore del Matera Pride 2023, composto dalle associazioni Agedo Matera, Matera Rumore e Risvolta, in vista dell’appuntamento del 22 luglio.
Dopo una attenta valutazione è stato scelto quello che sarà lo slogan dell’edizione 2023: “DIRE, FARE, BACIARE…”.
“Dire, fare, baciare, lettera, testamento”, un antico ma ancora attuale, gioco per bambini e bambine, è una proposta di gioco rivolta ai bambini e alle bambine, ai loro genitori, ai maestri e alle maestre e agli adulti in genere, un invito a scoprire le grandi possibilità del fare, del fare da soli e del fare insieme. La caratteristica fondamentale è che per giocare bisogna essere un gruppo unito e in cui ci si fida gli uni degli altri.
Da qui l’idea del gruppo promotore del Matera Pride 2023 di usare queste semplici parole che, riportate nel mondo adulto, danno un senso di libertà, di fiducia e di rispetto reciproco. Infatti obiettivo del Pride 2023 è quello di rivendicare con orgoglio la pluralità degli individui che compongono la società e che con forza e determinazione portano avanti dibattiti (dire), azioni (fare) e diffondono amore (baciare).
Al centro della tematica del Matera Pride 2023, infatti, c’ è l’educazione all’uguaglianza e alle pari opportunità, riconoscendo le differenze come arricchimento personale e collettivo, valorizzando le singole preziose “diversità”, consapevoli che la realtà non può essere un’entità omogenea, bensì l’unione di più diversità.
Il Comitato Promotore ha individuato anche il direttore artistico in Stefano Siggillino, già lavoro per costruire la nuova edizione del Matera Pride 2023.
“Avere capacità di visione creativa, senso artistico, curiosità e attenzione verso le tendenze è importantissimo – spiega – come è importante comunicare non solo alle piccole realtà ma all’intera comunità il valore di collaborazione e unione, con lo scopo non solo di valorizzare i valori LGBTQIA+ ma di coinvolgere e sostenere tutte le micro minoranze sociali”. A Sigillino spetta di creare identità visiva e artistica del Matera Pride e di curare l’ideazione e realizzazione dell’intero progetto.
Nato nel 1992 a Matera in una famiglia dove arte e libertà di essere e di esprimersi non sono mai mancate. Cresciuto con “Topolino”, “Fantasia” e canzoni che inneggiano alla rivoluzione e al cambiamento, inizia sin da piccolo a riflettere sulle differenze socio-culturali e a vedere nella sua città un incredibile potenziale artistico. La dislessia lo porta a trovare nell’arte un canale di comunicazione immediato e sincero, nel tempo la sua passione si trasforma in vera e propria dedizione. Le idee di rivolta, si impadroniscono di Stefano, attivo politicamente sin dalle superiori. Si laurea a Milano dove inizia a dedicarsi ai social media e alla creatività, dopo anni di lavoro nel settore inizia a pensare a quello che davvero desidera nella vita. Nasce così nel 2020 a Matera la Open House “Seal Factory”, un posto dove creare arte a 360°, con lo scopo di riportare alla luce quella lingua franca ormai dimenticata, usata nel commercio del Mediterraneo, sostituendola con un linguaggio artistico, creando così un ponte di collegamento tra Matera e le varie culture simili ormai allontanate o quasi dimenticate.