Ecosistemi di esperienze ecommerce legate al cibo lucano, coltivazioni idroponiche brevettate con forte vocazione alla sostenibilità ambientale, rete sensoriale per la prevenzione di incendi e il monitoraggio delle colture: sono solo alcune delle idee e delle esperienze premiate nel corso dell’ Italian Roadshow ospitato nell’Open Space Basilicata, a Matera, ideato da Search On Media Group e realizzato con la collaborazione della Direzione Generale Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata con lo scopo di promuovere e valorizzare le esperienze di eCommerce e innovazione digitale delle imprese lucane.
Venticinque le realtà partecipanti, quattordici finaliste e sei vincitrici, sono i numeri della tappa materana. Tra queste, sono salite sul podio: FruitHydroSinni di Policoro che propone un metodo brevettato di coltivazione idroponica/vertilcalfarm e produce e commercializza prodotti sia freschi che trasformati nichel e istamina free solo via ecommerce; Girasole Srl di Grassano che ha creato una rete sensoriale a forma di Girasole dotata di pannello fotovoltaico e batteria interna, che varia in funzione del tipo di monitoraggio: incendi, benessere animale, esigenze colturali; OP Primo Sole di Montescaglioso che promuove un racconto digitale emozionale, brillante e divertente dei prodotti e del territorio, dal campo alla tavola, avvicinandosi con creatività al target B2B e B2C; Azienda agricola Buldo di Lavello che propone un mix di esperienze nel settore primario e settore terziario, valorizzando il territorio e i prodotti a base di lavanda; Vigne Mastrodomenico di Barile che propone l’utilizzo di moderne tecnologie come il monitoraggio dello stato di salute dei vigneti attraverso satelliti, droni e l’intelligenza artificiale, consentendo al navigatore di vivere una vera e propria Experience sul sito web. Mest società Cooperativa agricola di Matera che propone la creazione di una filiera corta tra consumatore e produttore per la produzione e il consumo di farine prodotte in un mulino di comunità gestito da gruppi di acquisto attraverso un’applicazione digitale;
“Siamo contenti del risultato ottenuto da questa prima mappatura delle imprese lucane che adottano innovazioni digitali in ambito agroalimentare – ha dichiarato Emilia Piemontese – Dirigente Generale alle Politiche agricole della Regione Basilicata. Per valorizzare questa esperienza, sul sito webwww.basilicatatipica.it nella sezione Compra Lucano, campagna di sensibilizzazione nata durante la pandemia per solidarietà verso i produttori locali e rafforzata nel tempo con la volontà di promuovere l’acquisto dei prodotti lucani, stiamo creando anche una vetrina virtuale di tutti gli ecommerce agroalimentari della Basilicata. Le imprese interessate possono registrarsi e trovare qui un spazio di ulteriore visibilità”.
Durante i lavori, aperti dai saluti e dai ringraziamenti diEmilia Piemontese, e condotti da Marco LotitoInnovation Manager di We Make Future, si sono susseguiti momenti di formazione sul tema del digital marketing e dell’innovazione digitale come strumenti per le PMI del territorio. Tra i temi trattati, l’affiliate marketing con l’imprenditore digitale Giannicola Montesano, e le modalità per promuovere in modo efficace la propria azienda online, con un focus sugli strumenti offerti da Google con Gabriele Benedetti, formatore e digital marketing specialist di Search On Media Group.
Gianluca Ciarfaglia, coordinatore EYE di Materahub, ha illustrato il programma europeo Erasmus per giovani imprenditori con esperienze all’estero per start up e aspiranti imprenditori.
Per le sei imprese lucane proclamate vincitrici sono previste in palio: la partecipazione gratuita alla 11ª edizione del We Make Future, Fiera e Festival Internazionale sull’innovazione Tecnologica e Digitale ospitato a Rimini dal 15 al 17 giugno 2023 con allestimento gratuito del proprio desk all’interno della collettiva lucana per incontrare innovatori, investitori, VCs, fondi di investimento e player del settore e presenza nella tappa del roadshow internazionale di We Make Future, da calendarizzare. La fiera WMF riunisce i principali attori nazionali e internazionali, startup e investitori, istituzioni, università ed enti non-profit. Sessantamila presenze attese da 85 paesi, oltre 400 espositori, oltre 1.000 speaker e ospiti internazionali, più di 1.300 tra startup e investitori e oltre 80 stage nel 2023 sono i numeri che la contraddistinguono nello scenario dell’innovazione digitale.