La Fials di Potenza proclama lo stato di agitazione per l’Aor San Carlo contro i ritardi nell’ applicazione di modelli organizzativi adeguati nel presidio ospedaliero di Melfi e invita il prefetto di Potenza ad avviare le procedure di conciliazione previste dalla legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Il segretario provinciale della Fials, Giuseppe Costanzo, sottolinea il fatto che “da diverso tempo a Melfi, struttura che fa capo all’Azienda ospedaliera regionale San Carlo, si vive uno stato di estrema precarietà, con gravi difficoltà per i lavoratori dipendenti e di conseguenza anche per l’utenza, a causa di ritardi nell’applicazione di modelli organizzativi adeguati per gli Oss. Questo problema è stato più volte segnalato e sollecitato dai lavoratori. L’ultima volta nell’assemblea tenuta il 23 marzo scorso.
Costanzo ricorda “nonostante l’impegno – promesso e disatteso – di assegnare il personale OSS ai singoli reparti o servizi, questi dipendenti sono tuttora gestiti dalla Direzione Sanitaria. Questo modello organizzativo per nulla funzionante, è applicato solo a Melfi nell’ambito dell’A.O.R San Carlo, che è la maggiore Azienda del sistema sanitario regionale per risorse assegnate, quantità di personale e volume di attività svolte”.
Per il segretario provinciale della Fials “la mancata applicazione dell’accordo di Mobilità al personale di Melfi, nonostante le numerose richieste di nuova assegnazione, ha determinato spostamenti senza la dovuta informativa sindacale. Così si alimenta il sospetto che la Direzione Sanitaria del Presidio di Melfi attui spostamenti del tutto arbitrari”.
Inoltre, poiché per il servizio di Ausiliariato è stato chiesto più volte l’utilizzo del servizio della ditta esterna, peraltro senza riscontro, la Fials ha chiesto anche l’interpretazione autentica del Cap 7 dell All.tp 1° Capitolato Tecnico a) servizio di pulizia e Servizi di Ausiliarato nella “Gara a procedura aperta per l’affidamento del servizio di pulizia ed altri servizi integrati”, ma a distanza di tempo nessuna risposta è giunta.
“In merito alla criticità rilevata – precisa Costanzo – avevamo chiesto, inutilmente, il Regolamento di attivazione della Guardia Medica e della Pronta Disponibilità della Dirigenza, in particolare per i reparti di Medicina e di Ortopedia e Traumatologia, utile ad assicurare la tempestività degli interventi (chi chiamare, in quanto tempo deve essere raggiunto il posto di lavoro ecc.)”.
“Per tali motivi – conclude la nota della Fials – nel proclamare lo stato di Agitazione di tutto il personale dell’AOR “San Carlo”, con la presente chiediamo al Prefetto di Potenza, ai sensi delle norme contrattuali di comparto in materia, la convocazione delle parti per esperire le procedure di raffreddamento del conflitto e di conciliazione
—