“Anche in questo inizio del 2023 abbiamo agito tempestivamente per approvare la nuova tariffa unificata di riferimento dei prezzi per l’esecuzione di opere pubbliche per l’anno 2023.” Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Donatella Merra dopo la seduta odierna della Giunta regionale nella quale è stato approvato il nuovo prezzario regionale.
“L’obiettivo, come sempre – afferma l’assessore -, è quello di offrire un quadro certo e stabile al sistema degli appalti pubblici e al tessuto sociale economico-produttivo del territorio che in esso opera. Vogliamo ricordare che nell’arco di 13 mesi abbiamo proceduto a tre aggiornamenti del prezzario che corrispondono ad altrettanti adeguamenti necessari a tallonare le dinamiche dei prezzi in un momento di profondi cambiamenti economici e criticità finanziarie, di cui anche la recente crisi delle banche internazionali è ulteriore sintomo. Gli incrementi sono stati pertanto fondamentali per coniugare gli interessi pubblici alle legittime istanze degli operatori del settore e del mondo imprenditoriale, per il raggiungimento di una maggiore qualità degli interventi, una migliore sicurezza nei cantieri e per l’opportuna congruità del costo delle opere a garanzia di attività improntate all’efficacia e all’efficienza dei lavori da realizzare. Il costante dialogo tra la Regione e le categorie dei settori produttivi e le stazioni appaltanti ha consentito di tracciare, con questa edizione 2023 del Prezzario, una marcata soluzione di continuità rispetto al passato, adottando la corretta metodologia basata sulle indagini di mercato che permettono di rendere la Tariffa realmente rispondente all’andamento dei prezzi”.
“Per dar corso alle attività di aggiornamento – prosegue Merra – è stato costituito il Comitato Tecnico che ha svolto numerose riunioni nel corso delle quali sono stati esposti i bisogni e i miglioramenti da apportare al prezziario vigente in virtù della presenza diffusa di voci ormai obsolete, di costi elementari disallineati a quelli di mercato e di ulteriori specifici rilievi, oltre all’esigenza di apportare integrazioni mediante inserimento di nuove voci correlate alle innovazioni tecnologiche e normative. L’incremento medio delle più rappresentative voci di prezzo finale è stato superiore al 24% rispetto alla precedente edizione di luglio 2022. Tale incremento scaturisce da indagini di mercato e relative analisi dei prezzi applicate a circa il 25% delle voci di costo, mentre per tutte le altre voci di costo, al momento non ancora oggetto di indagine, è stato applicato un incremento del 14,15%. La completa rivisitazione di tutte le voci di costo del Prezzario, mediante indagini di mercato e analisi dei prezzi, sarà oggetto del prossimo aggiornamento per l’anno 2024. La Regione ha altresì attivato, nell’ambito del Gruppo allargato degli Stakeholders, un gruppo di lavoro operativo ristretto denominato ‘Commissione prezzi’, costituito dai Rappresentanti regionali di ordini, collegi e associazioni di categoria. Il Gruppo si è riunito con il compito di valutare l’avanzamento dei lavori sulle indagini di mercato e sull’analisi dei prezzi delle voci proposte dal Comitato. Oltre all’incremento e aggiornamento dei prezzi, il nuovo Prezzario presenta importanti novità anche sotto il profilo funzionale e contenutistico, mediante l’inserimento di nuovi elementi di prezzo relativi all’esecuzione di lavori di efficientamento energetico e impiantistico”.
“Il mio personale apprezzamento – conclude l’assessore Merra – va agli stakeholders, va ai componenti del gruppo di lavoro regionale, ai rappresentanti delegati delle associazioni datoriali e sindacali, agli Ordini professionali, agli Enti, al Provveditorato OO.PP. Campania – Molise – Puglia e Basilicata, nonché agli uffici della Direzione generale alle Infrastrutture della Regione per l’essenziale coordinamento delle attività e la dedizione professionale”.