Comunicato stampa
Gruppo Consiliare “Noi per Grassano”
In riferimento al Consiglio Comunale del 30/03/2023, i Consiglieri comunali di minoranza informano la cittadinanza di essere stati costretti ad abbandonare l’aula per il clima antidemocratico venutosi a creare.
In particolare i Consiglieri di minoranza hanno presentato ben otto interrogazioni riguardanti la riapertura della biblioteca, l’attivazione della diretta streaming, la creazione di un albo fornitori per importi fino a 40.000 euro, nonché questioni legate al rispetto dello Statuto e del Regolamento comunale quali l’attivazione della commissione comunale permanente, la concessione della stanza per i consiglieri di minoranza ed infine, ma non meno importante, le convocazioni pre – consiliari della conferenza dei capigruppo.
A queste interrogazioni attendiamo le risposte, mancando la volontà politica della maggioranza di avere un atteggiamento democratico e di coinvolgimento verso la minoranza e la comunità tutta.
I punti sui quali la minoranza ha posto le interrogazioni, al contrario, mirano al coinvolgimento della comunità in primo luogo: la biblioteca già “vandalizzata”, perché chiusa e rimossa dalla originale collocazione è un bisogno primario della comunità come ribadito soprattutto dai giovani, in un recente incontro sul “disagio giovanile”. La diretta streaming del consiglio comunale, e la sua collocazione in orari consoni ai lavoratori, significherebbe dare democrazia e trasparenza alla maggiore assise democratica che è il Consiglio Comunale. La creazione di un albo per i fornitori garantirebbe trasparenza e soprattutto rotazione nella fornitura per le ditte del territorio.
Per i punti riguardanti l’attuazione dello Statuto e il Regolamento comunale, si è rilevata la volontà della maggioranza di adattare le norme precise a situazioni contingenti, convocando la CCP (Conferenza dei Capi gruppo) a discrezione del presidente del CONSIGLIO ( Appartenente alla maggioranza quindi di parte), giustificando la negazione del diritto alla stanza per la minoranza con l’ assenza di locali nel Comune di Grassano ed infine scegliendo a discrezione, sempre del Presidente del Consiglio, di nominare o meno la conferenza dei capigruppo.
Inoltre, già da diversi consigli comunali, il gruppo di minoranza rileva che il comportamento del Presidente del Consiglio dottor Silvano Digrazia non è consono al ruolo super partes che gli è attribuito dalle norme.
Per meglio chiarire quanto accade nei consigli comunali, dato che le parole non risultano esaustive e considerata la negazione dello streaming, il Gruppo consiliare ‘Noi per Grassano’ chiederà un incontro a Sua Eccellenza il Prefetto e ricorrerà alle dirette facebook per illustrare il lavoro che sta svolgendo, al fine di dare una corretta e dettagliata informazione alla cittadinanza.
Il Gruppo consigliare “Noi per Grassano”