La Polizia di Stato ha arrestato a Bernalda due uomini, di 34 e 48 anni, che ieri sera hanno compiuto una rapina a Tinchi, una frazione del Comune di Pisticci, ai danni di un supermercato.
Erano circa le ore 20.00, quando un agente del Commissariato di Pisticci, mentre si trovava libero dal servizio per fare la spesa presso l’esercizio commerciale, ha osservato la cassiera farsi improvvisamente da parte ed un uomo con una pistola in pugno prendere il suo posto e prelevare il denaro contante presente nella cassa.
Il rapinatore aveva il volto travisato da una mascherina nera e indossava un cappello scuro.
L’agente è subito intervenuto qualificandosi con “Polizia” e intimandogli di interrompere l’azione criminosa.
Il malvivente, vistosi disturbato, ha arraffato solo una parte dell’incasso ed è fuggito a piedi con il denaro, inseguito dal poliziotto.
All’esterno del supermercato, il rapinatore, accortosi di essere inseguito, si è voltato ed ha puntato l’arma contro l’agente, costringendolo a ripararsi dietro le autovetture lì parcheggiate. Il malfattore è riuscito così a dileguarsi.
Il poliziotto ha allertato la sala operativa del Commissariato di Pisticci ed altri agenti hanno immediatamente raggiunto il luogo della rapina e si sono posti alla ricerca del soggetto.
L’attività d’indagine prontamente avviata ha dato subito i suoi frutti: poco distante dal luogo della rapina, in un bidone della spazzatura è stata ritrovata la pistola che si è rivelata essere un’arma giocattolo.
Sono stati rinvenuti e sequestrati anche gli indumenti indossati dal rapinatore.
Gli investigatori hanno acquisito altri elementi che hanno permesso di individuare l’autore della rapina e un suo complice che aveva fatto da palo.
Prima della mezzanotte i due sono stati raggiunti nelle rispettive abitazioni a Bernalda.
Nell’abitazione di uno dei due è stata rinvenuta e recuperata la somma rapinata, ammontante a circa 1.650 euro in contanti.
I due malviventi sono stati arrestati e posti ai domiciliari.