Dopo aver adottato la Denominazione comunale (De.Co.) per la produzione di olio e olive da mensa, l’amministrazione comunale di Missanello prosegue sulla strada della valorizzazione delle risorse endogene del territorio. Ne dà comunicazione direttamente il Sindaco – arch. Filippo Sinisgalli – rispetto al corso base per la potatura dell’olivo e gestione dell’oliveto che si è svolto ieri 1 marzo e prosegue oggi nel territorio comunale con il patrocinio della Scuola Potatura Olivo, diretta da Giorgio Pannelli. Il corso è stato tenuto dal formatore della Scuola Potatura Olivo, Raffaele Antonello. Al termine del corso sarà rilasciatauna certificazione validaperl’iterformativo di Potatore certificato. Le giornate di formazione, caratterizzate anche da ampie sessioni pratiche condotte sul campo, hanno offerto utili approfondimenti di tecnica colturale all’ovicoltore moderno che vuole stare al passo con i cambiamenti climatici e con le profonde modificazioni che riguardano anche il mondo olivicolo. Aggiornamenti necessari e volti anche al miglioramento quantitativo e qualitativo della produzione olivicola. In particolare, si è inteso migliorare la professionalità nel settore della potatura a partire da piante giovani (potatura di allevamento), a piante adulte correttamente impostate (potatura di produzione), fino a piante ‘scappate’ in alto e/o da semplificare nella struttura scheletrica per una più economica gestione delle operazioni di potatura e raccolta(potatura di riforma).
La fase formativa è stata attentamente fruita da ben 26 tecnici ed operatori del settore (hobbisti e professionisti), provenienti dai diversi ambiti territoriali aventi maggiore vocazione olivicola.
Il Sindaco Sinisgalli ha ulteriormente rimarcato la particolare valenza socio-economica dell’iniziativa, “essendo la stessa fortemente incentrata anche sullo sviluppo produttivo delle coltivazioni degli uliveti e della produzione di olio di qualità, ricordando che il territorio missanellese può contare ad oggi su ben 36.000 piante di ulivo in coltivazione, distribuite sul 12 per cento dell’intero territorio, le cui specie per l’80 per cento sono riconducibili alla maiatica”. “E’, pertanto, impegno precipuo dell’amministrazione comunale – ha spiegato il sindaco – perseguire anche in futuro tale linea di indirizzo, che troverà ampia considerazione nella programmazione strategica dell’Ente amministrato, con specifica accentuazione delle missioni riconducibili al Documento unico di programmazione”.