“Lo screening ortottico dell’età neonatale e della prima infanzia” è il titolo ed il tema al centro dell’incontro organizzato sabato 4 marzo nella sede dell’Ordine dei Tsrm Pstrp di Potenza e Matera in via della Tecnica, n 18 a Potenza dove, al termine del convegno, si procederà all’assemblea ordinaria elettiva dei soci dell’Associazione Italiana Ortottisti Assistenti in Oftamologia (Aiorao). L’argomento del convegno, il cui inizio è previsto alle ore 9,00, pone al centro degli interventi in programma l’importanza degli screening e il ruolo degli ortottisti che sono gli unici professionisti sanitari, non medici, abilitati alla prevenzione visiva.
Il corso itinerante è alla sua seconda edizione ed è organizzato da Aiorao in collaborazione con L’Ordine dei Tsrm Pstrp di Potenza e Matera.
I lavori della giornata saranno aperti dalla presidente dell’Ordine dei Tsrm Pstrp di Potenza e Matera, Arcangela Lovaglio e vedranno la partecipazione della presidente nazionale Aiorao Carla Blengio, della presidente commissione d’albo nazionale ortottisti Fno Tsrm -Pstrp Lucia Intruglio, della vicepresidente nazionale Aiorao Flora Mondelli e della presidente della commissione d’albo ortottisti dell’Ordine dei Tsrm Pstrp di Potenza e Matera Antonietta Donata Zasa.
La presidente Lovaglio si è detta onorata di ospitare l’importante evento professionalizzante per gli ortottisti ed ha sottolineato come organizzare corsi specifici per le diverse professioni rientri negli obiettivi formativi dell’Ordine.
L’argomento al centro degli interventi concentra l’attenzione sullo sviluppo della visione nei bambini che “è estremamente importante -ha spiegato Zasa- ma anche complicato da studiare. L’atto visivo, la sua valutazione comprende molteplici aspetti legati allo sviluppo dell’occhio, del sistema nervoso centrale e del comportamento. La vista per un bambino rappresenta la più importante fonte di informazione circa il mondo esterno ed è di vitale importanza per il suo sviluppo, fare in modo che le delicate strutture siano perfettamente funzionanti fin dai primi giorni di vita, lo screening ortottico si prefigge appunto quest’obiettivo”.
I lavori del convegno sono divisi in due sessioni. Nella prima Flora Mondelli approfondirà il tema sullo screening ortottotico neonatale mentre Carla Blengio relazionerà sullo screening ortottico in età preverbale. Nella seconda sessione Mondelli tratterà la parte pratica dello screening ortottico in età neonatale, Blengio, invece, si concentrerà sulla parte pratica dello screening nell’età preverbale. Dopo la pausa pranzo, Lucia Intruglio parlerà nel suo intervento del tema “L’ortottista e i suoi strumenti” mentre il dott. Antonio Potenza, ortottista dell’Azienda Ospedaliera San Carlo del capoluogo di regione, approfondirà il tema sulla “Fisiopatologia dell’ambliopia”.