“Sono orgoglioso per questo incarico importante assunto alla vigilia di una fase politica molto delicata per la comunità lucana. Da una partecipatissima seconda assemblea regionale di Italia Viva escono rafforzati gli organismi esistenti con cui avviamo la fase di costituzione del Terzo Polo insieme ad Azione in Basilicata. Con gli amici di Italia Viva, dal coordinatore Nicola Scocuzza ai consiglieri regionali Luca Braia e Mario Polese, stiamo sicuramente facendo un grande lavoro di radicamento sull’intero territorio regionale, a cui darò il mio contributo come fatto finora per la comunità pisticcese.

15 mesi fa ho partecipato alle elezioni amministrative con la lista Consenso Civico, risultando con la stessa determinante per l’elezione del Sindaco Albano e la vittoria della coalizione di centro sinistra, sono poi stato chiamato a svolgere il ruolo di Assessore nella prima giunta Albano. Ho fatto ogni sforzo per essere all’altezza delle aspettative e aiutare l’amministrazione a caratterizzarsi per la “presenza al fianco dei cittadini” ed il “fare”, cogliendo tutte le opportunità (Pnrr e bandi regionali) che, con i passati governi cittadini, non erano state mai colte. 

Sarebbe giusto ora rilanciare l’azione propulsiva, una presenza costante e fattiva sul territorio e rimettere in moto la politica tra la gente, in linea con le aspettative di una comunità che da troppi anni ha vissuto in ombra.

Nei pochi mesi, insieme alla giunta, da cui mi sono dimesso a causa di valutazioni che poco hanno a che fare con l’azione prettamente amministrativa svolta e che attendono ancora chiarimenti di tipo politico, abbiamo ristrutturato Palazzo Giannantonio, ridato dignità al Parcheggio Multipiano di Pisticci centro, avviato i lavori di ri-funzionalità dell’impianto di calcetto del Rione Croci, portato a termine (anche se con tempi più lunghi del previsto) i lavori al Palazzetto del sport di Marconia, portato il nostro comune tra i finalisti per il Premio Città dei Giovani 2023. 

In un solo anno, comunque, tanto è stato fatto e molto altro possiamo e dobbiamo realizzare, tra i tanti progetti che abbiamo in cantiere. Dai lavori di consolidamento Rione Dirupo (lavori già appaltati che non partono), alla messa in sicurezza della scuola Marco Polo (lavori avviati e sospesi da 2 anni), l’efficientamento energetico del plesso San Giovanni Bosco (con lavori affidati e non iniziati) la manutenzione straordinaria del Campo sportivo “Mauro-Regina” di Marconia.

Ciò a cui teniamo di più e su cui non si può tentennare e temporeggiare oltre è il Regolamento Urbanistico, di cui sono stati espletati tutti vari passaggi sovra-comunali ed è già valutato con parere positivo da parte della Conferenza di Pianificazione nel Settembre 2021. La sua approvazione potrebbe consegnare alla comunità una pianificazione dei centri abitati e dell’intero territorio, di vitale importanza per far ripartire le costruzioni e un mercato immobiliare ad oggi congelato. 

Non sappiamo, chiaramente, se l’approvazione produrrà gli effetti desiderati di sviluppo economico e se finalmente dopo anni potremo ritornare a vedere cantieri importanti anche nel nostro comprensorio. Di certo, però, il Regolamento potrà mettere fine all’odissea delle oramai “storiche” zone C1/C2/C3  su cui i proprietari potrebbero raccontare le lunghissime vicissitudini. 

L’approvazione del Regolamento è solo un passo fondamentale per il proseguo dei vari iter burocratici che consentiranno di costruire in maniera immediata in quella porzione di paese.  Auspichiamo allora che gli Uffici, per quanto di loro competenza, l’Assessore all’Urbanistica e il Presidente del Consiglio Comunale possano, quanto prima, far approdare in Consiglio Comunale la delibera di approvazione del Regolamento Urbanistico. 

Non dobbiamo e non possiamo correre il rischio di commissariamento da parte della Regione Basilicata. Soprattutto, ad oggi, la politica invece di dire se va bene o meno quanto fatto finora, tutta insieme – maggioranza e minoranza – deve solo decidere di approvare oppure privare ancora il nostro comune di questo fondamentale strumento di crescita, ordine e sviluppo. Abbiamo sempre sostenuto che si doveva correre. Come Consenso Civico e come Italia Viva siamo disponibili a riprendere, con ancora più entusiasmo, la corsa insieme. Consapevoli che ora dipende dal Sindaco e dalla maggioranza.  Rimaniamo in attesa ma certo non ci fermiamo.”

Mario Petracca Italia Viva Pisticci – Consenso Civico