La parola chiave è collocata nel nome stesso dell’appuntamento: ci si preoccupa delle esigenze di una classe di ragazze e ragazzi i quali prossimamente saranno protagonisti della vita civica e sociale  potentina. Dare voce ad una generazione ricca di spirito critico, competenze e talenti significa valorizzare e valorizzarsi, chiarendo da subito che la trasversalità multigenerazionalerappresenta una caratteristica di prim’ordine su cui bisogna puntare per il rilancio della nostra comunità. In un tempo di forte emigrazione, specie per i giovani, costretti a lasciare i parenti, gli amici e la loro cara terra per studiare o lavorare altrove, abbiamo il dovere irrimandabile di interrogarci sulle alternative e stimolare un rapporto con il territorio che sia dedito alla sua crescita interattiva. Le opportunità ci sono e, riguardo questo aspetto, registro con molto fervore un considerevole interesse.

Ponendo entusiasticamente l’accento su temi di vera attualità, Salvatore Iannarelli, presidente del Movimento d’impegno civico We Love Potenza, invita tutta la cittadinanza presso la Sala Lucana della Biblioteca Nazionale di Potenza per il prossimo venerdì 17 febbraio, alle ore 17,00 in occasione dell’incontro-dibattito “Next Generation Potenza”.

L’iniziativa principierà con i saluti del dott. Luigi Catalani, Direttore del Polo Bibliotecario suddetto. Il dott. Franco Villani, stimato editore e partner organizzativo dell’evento, presenterà una relazione dal titolo “Potenza dal passato…alla Next Generation”, in modo tale da creare un avvincente collegamento fra il passato storico del capoluogo lucano ed un futuro innovativo.

Seguirà una discussione pubblica e partecipata, condotta dal presidente Salvatore Iannarelli, in cui ognuno potrà esprimere le proprie opinioni e idee riguardo i temi in oggetto in maniera tale da fornire le basi per la stesura di un documento civico condiviso.

Next Generation Potenza” rappresenta la prima di una serie di iniziative che We Love Potenza ha in animo di organizzare per parlare assieme di civismo e beni comuni, sempre in maniera condivisa ed aperta.