Dal 14 al 19 febbraio il lavoro di Dino Lopardo andrà in scena a Campo Teatrale, per proseguire a marzo ai Magazzini del Sale di Messina e al Teatro Libero di Palermo

Diversità, disadattamento e pregiudizio sociale sono i concetti alla base di “ION”, spettacolo scritto e diretto dal drammaturgo e regista lucano Dino Lopardo, da un’idea di Andrea Tosi, con Iole Franco, Lorenzo Garufo e Alfredo Tortorelli, e prodotto dalla compagnia Gommalacca Teatro di Potenza. La tournée nazionale dello spettacolo partirà nei prossimi giorni da Milano, dove dal 14 al 19 febbraio andrà in scena all’interno della stagione teatrale di Campo Teatrale. Tappe successive della tournée saranno i Magazzini del Sale di Messina il 25 e 26 marzo e il Teatro Libero di Palermo dal 30 marzo al 1° aprile.

ION”, premiato come miglior progetto al festival inDivenire 2019 a Roma e tra i testi finalisti del premio di drammaturgia Carlo Annoni 2021, ha debuttato nel 2020 al Città delle 100 Scale Festival di Potenza. Lo spettacolo è ispirato a una vicenda realmente accaduta e muove dai concetti del diverso, del disadattamento e del pregiudizio sociale, sollecitato da una ricerca di Andrea Tosi partita dalla “diversità” mentale attraversando gli istituti manicomiali.

Pochi colori in scena e pochi oggetti per raccontare lo spaccato di vita di due fratelli, Giovanni e Paolo, divisi e segnati da un passato che li ha condizionati profondamente. Le loro giornate grigie trascorrono tra litigi e sorrisi, che inevitabilmente li fanno ritornare in maniera ossessiva al loro passato, ai loro sfocati ricordi di bambini, alla presenza soffocante di un padre e alla colpa grave di uno dei due. Tale colpa, forse, è origine e causa di una famiglia in disfacimento e ciò ne determinerà inevitabilmente il loro destino.

La collaborazione tra la compagnia Gommalacca Teatro e il drammaturgo, regista e attore Dino Lopardo nasce nel 2022 con il lavoro a un nuovo, ambizioso progetto che coinvolge anche il regista e attore Fabio Mangolini e l’attore Fabio Pappacena, per poi dare il via a inizio 2023 a un percorso che ha l’obiettivo di accompagnare e far crescere la ricerca drammaturgica e scenica di Dino Lopardo e di garantire ai suoi lavori, precedenti e nuovi, una maggiore distribuzione e risonanza, grazie al supporto creativo e produttivo di Gommalacca Teatro. Nel 2022 Dino Lopardo è stato, inoltre, tra i protagonisti de “Il filo immaginario”, il progetto di residenze artistiche di Gommalacca Teatro vincitore del bando Artisti nei Territori della Regione Basilicata, portando in residenza uno studio sulla sua Trilogia dell’odio, con il monologo “Affogo”.

Dino Lopardo si è formato come attore presso l’Accademia d’Arte Drammatica di Roma, specializzandosi successivamente in sceneggiatura e drammaturgia. Nel 2017 ha preso parte all’alta formazione “Casa degli Artisti” al Teatro Due di Parma. Nel 2021 ha seguito un percorso professionalizzante presso l’ERT Emilia Romagna Teatro sulle “nuove scritture” ed è stato assistente presso l’Elfo Puccini di Milano. Ha scritto l’atto unico “Trapanaterra”, semifinalista a In-Box 2021, e “Attesa”, miglior drammaturgia al festival inDivenire 2018 di Roma. Di quest’ultima opera ha curato la messa in scena, vincendo come miglior regia al Roma Fringe Festival 2018. Nel 2019 ha ottenuto il premio miglior spettacolo con l’atto unico “Ion” al festival inDivenire e la sua drammaturgia è arrivata in finale al premio Carlo Annoni presso il Piccolo Teatro di Milano e al bando Theatrical Mass 2022. Ha scritto e realizzato il video “Nessuno Escluso” per Amnesty International. Ha realizzato i due cortometraggi “Partecipare” con Iole Franco e “Vecchio” con Leo Gullotta, vincitore come miglior corto al Marateale film festival e miglior attore al festival Tulipani di seta nera.