Si avvia a risoluzione la vicenda legata al trasporto dei pazienti dializzati dalle proprie abitazioni ai centri dialisi di riferimento. L’Azienda sanitaria locale di Matera ha pubblicato, lo scorso 27 gennaio, l’esito della manifestazione d’interesse riservata esclusivamente agli enti del terzo settore, e volta ad individuare organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e comitati di croce rossa in grado di effettuare il servizio di trasporto dei pazienti sottoposti a trattamento di emodialisi.
Alla manifestazione di interesse hanno risposto 8 operatori del terzo settore che garantiranno la qualità e la continuità del servizio senza difficoltà di reperimento dei mezzi. I dializzati (come stabilito dalla Legge regionale 30 dicembre 2009, n. 42) hanno ora la possibilità di scegliere tra una rosa di operatori che garantiscono un servizio di accompagnamento, con autovettura o con ambulanza, espletato secondo idonei standard qualitativi, superando definitivamente le criticità che erano emerse nelle scorse settimane.
“A seguito delle varie interlocuzioni avute al riguardo –afferma il Direttore Generale, Sabrina Pulvirenti- è stato possibile comporre un elenco di operatori del terzo settore, comprensivo delle tariffe da questi applicate direttamente agli utenti per i vari comuni di residenza, tale da garantire ai pazienti dializzati che devono raggiungere il Centro Dialisi del presidio ospedaliero di Matera l’intera copertura del territorio di riferimento”.

Con questo provvedimento l’ASM, pur rimanendo esonerata, secondo quanto stabilito dalla legge, da ogni responsabilità nei rapporti tra dializzati e vettori, si è attivata per risolvere definitivamente la vicenda del trasporto dei pazienti, confermando l’attenzione verso i propri assistiti.