“Finalmente sono state consegnate le chiavi della scuola Bramante, dopo 12 anni di cantieri infiniti, alla attuale Dirigente Scolastica Magda Berloco. Ora l’Amministrazione comunale dovrebbe solo fare presto, perché si aprano anche le porte della scuola, perché i locali accolgano bambini e bambine, per ridare loro spazi adeguati per formarsi e crescere, oltre che per restituire dignità a un quartiere popoloso della città di Matera, troppo spesso dimenticato. Le periferie al centro, era l’impegno della campagna elettorale. Per farlo, in questo caso, si trovino anche le risorse per riqualificare il quartiere abbandonato (come le altre periferie della città) e costruire negli spazi adiacenti anche le aule della scuola media, attualmente fuori da Piazza degli Olmi e ospitate temporaneamente nel Plesso Marconi dell’IC Torraca – come già accaduto in passato – in modo che le classi possano essere gestite in un unico luogo, per completare tutto il primo ciclo e realizzare funzionalmente l’Istituto comprensivo previsto nei progetti preliminari poi tralasciati.”

Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva-Renew Europe.

“E’ un giorno comunque felice per Matera, a cui ho voluto partecipare – prosegue Braia – arrivato dopo 12 anni in cui si è penato per le sorti della scuola e del quartiere Villa Longo, dove io stesso sono nato e cresciuto. Ancora ricordo quel giorno del lontano 2012 in cui la scuola Bramante fu dichiarata inagibile e fu chiusa. Una scuola che, insieme alla chiesa San Paolo, è stata il centro della vita di diverse generazioni, me compreso. Grazie al Piano delle città del Governo Monti  si recuperarono le risorse finanziarie nel 2013, con oltre 5 milioni di euro l’opera, su progetto candidato dal governo cittadino dell’allora Sindaco Adduce, fu appaltata nel 2014.

Non vi è ancora certezza, purtroppo, di una data per l’inizio dell’attività scolastica e didattica vera e propria e, quindi, per dare notizie concrete alle centinaia di famiglie che gravitano attorno a questo istituto. Vanno messi in funzione gli impianti termico e fotovoltaici, seppure, da quanto abbiamo appreso questa mattina  dal Sindaco Bennardi, la scuola è tecnicamente pronta ed agibile. Che si faccia in fretta allora – conclude il Consigliere Luca Braia – perché lo si deve alla comunità tutta che, comunque, non si è dispersa anche grazie al lavoro fatto negli ultimi sei anni dalla Dirigente Scolastica precedente, Carmela Di Perna, alle quali le amministrazioni comunali hanno promesso, ad ogni inizio di anno scolastico, compreso questo, la consegna avvenuta oggi. Ora si passi dalle chiavi al far vivere realmente gli spazi educativi e didattici ad allieve ed allievi, per rilanciare le sorti dell’Istituto Comprensivo Bramante e dell’intera area della città.”