“Né strumentalizzazioni né polemiche pretestuose. La Fials svolge solo il
suo compito istituzionale di difendere gli interessi dei lavoratori”. E’
secca e puntuta la replica del segretario provinciale Giuseppe Costanzo
alla direzione strategica del Crob, che ha diffuso una nota piccata in
risposta alla contestazione di alcuni disservizi in merito alla mancata o
tardiva liquidazione di competenze ai lavoratori.
“Facciamo fatica a capire – osserva il dirigente sindacale – in che modo la
contestazione di errori amministrativi dell’azienda ai danni dei lavoratori
ne danneggi l’immagine nei confronti dell’utenza. Bene ha fatto il rappresentante aziendale a porre le questioni sollevate. E non c’è nessuna ‘scostumatezza’ da parte nostra. In gran parte dei casi siamo ricorsi alla stampa perché le nostre richieste, poste ai tavoli negoziali o avanzate per via istituzionale, sono state lasciate senza riscontro, neanche in senso negativo. E comunque i fatti da noi segnalati rispondono al vero, il linguaggio usato è continente e pertinente e quindi non è ammissibile nessuna censura o doglianza da parte dell’azienda né più o meno velate intimidazioni al lavoratore che assumendosi la rappresentanza sindacale di una sigla nazionale compie un servizio generoso alla comunità, abbondantemente coperto dalle guarentigie costituzionali e giuridiche”.
“La stessa nota della direzione del Crob, prosegue Costanzo, riconosce e giustifica minimizzando gli errori connessi al rinnovo contrattuale, ma nulla dice su due diversi tipi di sbagli ricorrenti in merito alla liquidazione degli straordinari che o non sono corrisposti con la dovuta maggiorazione o addirittura non sono neanche messi in busta paga. E quindi, purtroppo, ci troviamo costretti a riproporre la domanda: il Crob intende risolvere questo disservizio ai danni del personale?”