A Policoro la prima presentazione del romanzo “Siris” (Edigrafema Edizioni) del giovane archeologo Martino Iannibelli. Nel corso della serata, che si svolgerà nella Sala consiliare domani 3 dicembre, con inizio alle ore 18.00, interverranno l’editrice Antonella Santarcangelo, l’assessore comunale alla Cultura Massimiliano Scarcia e l’ex direttore del Museo archeologico nazionale della Siritide Savino Gallo. Dialogherà con l’autore il giornalista e docente Pino Suriano.  

Nell’opera di Iannibelli, avvenimenti di ieri e di oggi tessono un lungo omaggio alla Basilicata e alla poesia epica di Omero e Virgilio.

Nel 1180 a.C. circa, Troia è caduta. Uno sparuto gruppo di esuli, dopo una lunga traversata nel Mediterraneo, arriva sulla sponda settentrionale del fiume Siris. Qui, proverà a dar vita a una nuova esistenza.

Nel 2021 d.C. un’équipe di studenti di archeologia sta effettuando uno scavo stratigrafico sulla collina del Castello di Policoro, nel parco archeologico di Siris-Herakleia.

In un lungo alternarsi di vicende tra un polveroso presente, fatto di ricerca e studi, e l’oscuro passato degli esuli troiani, alle prese con nuove conoscenze e atavici nemici, “Siris” è la storia delle origini mitico-epiche della colonia fondata sulle coste della Lucania ionica.

“Siris” racconta di amicizie sancite e di speranze, di missioni militari e di battaglie, di episodi di vita vissuta, di guide realizzate dallo scrittore all’interno del Museo Archeologico Nazionale della Siritide e di passione per l’archeologia.  Per l’evento, organizzato dalla casa editrice Edigrafema in collaborazione con l’associazione “I colori dell’anima”, è stato concesso il Patrocinio del Comune di Policoro.

 

Martino Iannibelli è un archeologo classico e una guida turistica. Laureato e specializzato tra Napoli e Bari, fin da bambino ha coltivato l’amore per la storia, l’archeologia e la poesia epica. Ha iniziato a lavorare nel 2019 a Matera, durante l’anno della Capitale Europea della Cultura, e da allora guida turisti e appassionati per la Basilicata. Collabora come archeologo nell’ambito di progetti che interessano il Museo archeologico nazionale della Siritide e il Museo archeologico nazionale di Metaponto. È sempre attivo in ambito accademico con lo studio, la ricerca e la partecipazione a convegni e alla redazione di articoli scientifici. Siris è il suo romanzo d’esordio.