Il 10 giugno scorso nella prima versione di un comunicato stampa, il segretario della CGIL Angelo Summa aveva di fatto accusato – nemmeno troppo velatamente – la Giunta di Centrodestra di favorire lo sfruttamento dei lavoratori immigrati. Poi la retromarcia farcita di condizionali per evitare la querela.
Divertente ricordare questa pagina poco felice per la CGIL nel Soumahoro day che imbarazza tutta la sinistra italiana.
Oggi Summa ci ricasca: nel comunicato stampa politico quotidiano – ma fa il sindacalista o il politico? Ah saperlo… – scrive che quella della Meloni è “il governo degli sfruttatori e degli evasori”, offendendo in tal modo quasi metà dei lucani che hanno votato Centrodestra e dimostrando soprattutto una reiterata violenza verbale.
Abbiamo capito che a questo punto il problema non è il suo ufficio stampa.
Sorprende anche la mancata reazione del Centrodestra a tale comunicato dai toni stonati anche rispetto alla linea nazionale della CGIL.
Summa è in campagna elettorale e non da oggi. I lucani meritano un dibattito pubblico dai toni civili e pacati, non certo insulti con toni antidemocratici.