A ricevere il primo premio per la sezione Prosa, nel Concorso nazionale “Pier Paolo Pasolini”, indetto nell’aprile scorso dall’Istituto d’Istruzione Superiore Lombardi di Airola (Benevento), in occasione del centenario della nascita del poeta, è la V A Liceo classico “Isabella Morra” di un istituto lucano: l’ISIS “Leonardo Sinisgalli” di Senise (PZ), guidato dal dirigente scolastico Rosa Schettini.
Accompagnati dal loro docente referente, il professore di filosofia e storia Francesco Bellusci, i 22 (ventidue) studenti della classe hanno conseguito l’importante riconoscimento con un saggio intitolato “Il ritorno di Pilade”. Prendendo spunto dall’omonima opera teatrale di Pasolini e dall’opera giornalistica dello scrittore e regista bolognese (gli Scritti corsari e le Lettere luterane), il saggio mette in dialogo Pasolini con le inquietudini, le speranze e le aspirazioni dei giovani che vivono la situazione del dopo pandemia e della crisi ecologica del pianeta, ovvero proprio la cesura tra sviluppo e progresso e la devastante corsa alla civiltà dei consumi denunciate quasi profeticamente dal poeta e scrittore nei suoi ultimi pamphlets.
La Giuria autorevole, composta da Franco Di Carlo, poeta, critico letterario e amico di Pasolini, Simona Zecchi, giornalista e scrittrice, Roberto Chiesi, direttore della Cineteca e dell’Archivio Pasolini di Bologna, ha conferito il primo premio alla classe dell’istituto lucano, nella cerimonia di premiazione svoltasi nella serata di ieri, 3 novembre, presso Airola (BN), per aver dimostrato di saper analizzare, attraverso la comparazione dei testi di Pasolini, la società di oggi e la propria generazione.