L’esito finale delle vicende giudiziarie sulla incandidabilità di Mario Altieri, candidato nella lista Scanzano Rinasce e non proclamato Sindaco per l’assenza dei requisiti necessari all’eleggibilità, riapre lo spazio della partecipazione politica amministrativa ai cittadini di Scanzano che vogliono contribuire al progresso della nostra comunità.
Partecipazione che auspichiamo sia la più ampia possibile, di tanti giovani, che vada oltre ogni schieramento e con un unico interesse, quello di lavorare per rimuovere le macerie e costruire lo sviluppo e la crescita sociale del nostro Paese.
Insieme dobbiamo rimuovere i freni della gestione commissariale amministrativa, limitata al solo esercizio dell’attività ordinaria, per rilanciare politiche sociali e di sviluppo delle risorse territoriali mettendo al centro il potenziale delle imprese agricole e turistiche.
Per Siamo Scanzano è la priorità. I cittadini di Scanzano non hanno bisogno di falsi servitori che continuano ad ostacolare lo sviluppo del Paese.
Meritano di essere Amministrati da rappresentanti democraticamente eletti. Devono essere anche risarciti per i danni arrecati dal prolungamento della gestione commissariale causato dall’invalidità delle elezioni amministrative del 7 novembre 2021.
Prolungamento dovuto a responsabilità oggettive di chi ha autodichiarato il possesso dei requisiti per la candidabilità alla carica di Sindaco nelle procedure per la presentazione della candidatura e lo ha dichiarato ad alta voce sul palco nei comizi elettorali, ma tutto ciò che è avvenuto dopo lo ha palesemente smentito, e di ciò, ne risponderà dinanzi nelle sedi competenti, prima ancora che al giudizio degli elettori di Scanzano.
Riteniamo quindi sia giunto il momento di mettere un punto a questa storia e ricominciare.
Comunicato stampa Gruppo Siamo Scanzano