“Nonostante i voltagabbana e gli ammutinati la Lega in Basilicata ha conquistato la migliore percentuale di voto dall’Emilia Romagna in giù, comprese le isole. Questo è un segno inequivocabile che l’ossatura leghista lucana è in salute ed è ben radicata sul territorio. Cosa faremo ora? Lavorare, ancora più duramente, per vincere, da protagonisti, le prossime elezioni regionali Regionali.”
Queste le parole del Responsabile del Dipartimento del Mezzogiorno della Lega, il senatore Pasquale Pepe pronunciate questa mattina in conferenza stampa svoltasi a Potenza. “Nonostante il risultato ottenuto e l’incredibile aumento di preferenze in confronto alle passate elezioni politiche (dal 6,28% all’8,98%), è inutile nascondervi – ha continuato Pepe – la forte delusione per non aver ottenuto un seggio in Parlamento, ma ci rimettiamo in marcia con impegno e passione per dare attenzione ai territori e per formulare una proposta programmatica in linea con le esigenze della nostra gente. Saremo una forza politica determinante per sostenere il Presidente Bardi in questo rush finale e per tornare a vincere. La Lega di Basilicata è fatta da donne e uomini di buona volontà a cui va tutto il mio ringraziamento per lo sforzo profuso in campagna elettorale e per quanto di buono fanno ogni giorno nelle loro comunità. Se mi chiedete quanto hanno influito alcune defezioni all’interno, per il dato della competizione elettorale, vi dico che ci abbiamo guadagnato e che non hanno inficiato il nostro risultato. Sul fronte del partito bisogna, a cominciare dal Matera, strutturarlo, renderlo radicato e solido in modo da resistere alle fluttuazioni di voto che negli ultimi anni sono sempre più frequenti e da farci trovare pronti al prossimo cambio di passo. Lavorare pancia a terra e rimetterci subito in cammino verso nuove sfide: questa è la politica del Centrodestra che non deve sentirsi per nulla con la vittoria già in tasca. Il dato elettorale testimonia anche che le forze della coalizione non hanno una maggioranza assoluta: per questo dobbiamo costruire, in quest’anno e mezzo che ci separa alla nuova contesa elettorale, un nuovo Centrodestra solido, che non litiga all’interno, che non si fa trabocchetti e che soprattutto non strizza l’occhio a qualche democratico lucano. Le elezioni provinciali, e la mancata presidenza a Franco Genzano, hanno visto proprio questa assurda separazione tra i partiti di maggioranza”.
Infine Pasquale Pepe si è concentrato sull’attuale “stato di salute” all’interno del gruppo dirigente, non mancando di chiarire le posizioni che dovranno essere assunte da qui alle prossime settimane: “Lo spettacolo assurdo visto in Consiglio Regionale deve terminare prima possibile. Queste sceneggiate non fanno bene al partito, soprattutto se vogliamo vincere le elezioni – ha concluso il senatore uscente della Lega – Riguardo alle autosospensioni di due consiglieri regionali lo dico chiaramente: o si è dentro o si è fuori. L’autosospensione non esiste, tantomeno è tollerabile quella fatta a convenienza. Riguardo invece la questione dei fratelli Cicala, serve chiarezza, se il Presidente del Consiglio dovesse rimanere sarei contento, ma serve chiarezza”.