Un successo di pubblico, partecipazione ma soprattutto una quantità d’affetto importante per la Lega di Basilicata che ieri sera, nel tour della campagna elettorale dedicata a presentare i propri candidati per Camera e Senato, ha fatto visita a Bernalda. In un Auditorium gremito in ogni ordine di posto, il gruppo leghista regionale alla sfida dell’elettorato del 25 settembre, si è ritrovato compatto ed entusiasta anche grazie al lavoro svolto dal primo cittadino bernaldese, Domenico Tataranno che ha fatto gli onori di casa.
I candidati leghisti Pasquale Pepe, Stefania Polese, Pasquale Cariello e Donatella Merra (c’era anche lei, l’Assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, accolta con grandi applausi dal pubblico locale) hanno presentato le proprie proposte per l’Italia, raccontando anche quanto di buono fatto finora attraverso le ottime sinergie Regione-Comune che hanno portato a Bernalda l’approvazione di importanti progetti candidati e finanziati dal PNRR. Dopo l’istituzione della facoltà di Medicina in Basilicata e la proposta di abolire il numero chiuso all’Università raccontata da Stefania Polese, è stato il capogruppo Pasquale Cariello a spiegare la rivoluzionaria legge sul Gas voluta fortemente dalla Lega in Regione Basilicata che in autunno entrerà in vigore, significando un risparmio notevole per tutte le tasche dei lucani. Dopo i primi due interventi, è stata la volta dell’Assessore Merra che ha sciorinato tutti i risultati fin qui ottenuti, dalla rivoluzione delle Infrastrutture all’attenzione del piano coste e lidi che vede in Metaponto uno dei punti più sotto controllo da parte della Regione.
L’intervento del senatore uscente Pasquale Pepe, candidato capolista per la Camera dei Deputati ha, poi, decisamente catalizzato l’attenzione della platea perché ha spaziato dalla recente crisi di governo Draghi, caduto per colpa dei cinquestelle, fino alle proposte che la Lega e il suo segretario Matteo Salvini hanno messo in campo per far ripartire al più presto il nostro paese, in questo momento nella morsa di un’emergenza economica senza precedenti. “Scostamento di bilancio e tregua di 24ore della campagna elettorale per affrontare l’emergenza delle bollette”, questo il messaggio del Sindaco di Tolve che non ha risparmiato il Partito Democratico, reo di una passata gestione regionale approssimativa e disastrosa per il futuro di tutti i giovani lucani, e il Movimento Cinque Stelle, definito “la peggiore casta politica” in questo momento in Italia.
“Sono a favore del reddito di cittadinanza che è nato con l’intenzione giusta di dare un sostegno a chi aveva bisogno. Ma dove sono finite poi le proposte di lavoro che andavano indirizzate ai nostri giovani?”, ha continuato Pepe criticando aspramente una misura che di fatto si è rivelata incompleta e che oggi qualcuno vorrebbe riportare al centro della campagna elettorale. “Noi non promettiamo cose impossibili. Siamo qui davanti a voi per presentare le nostre facce, il nostro operato e l’impegno che ci mettiamo ogni giorno affinché le nostre cause, quelle della Basilicata, vengano ascoltate in tutte le sedi possibili. Abbiamo a cuore il territorio e il futuro dei nostri figli, abbiamo grandi sfide davanti ai nostri occhi che dobbiamo affrontare e vincere. Come Stellantis, per esempio, tutelare il polo produttivo di Melfi significa salvaguardare tutti i centri industriali lucani e salvare migliaia di posti di lavoro. Una volta superati tutti questi ostacoli, potremo dedicarci al problema madre della Basilicata: lo spopolamento. Sono sicuro che tutti i provvedimenti che abbiamo in cantiere per il prossimo governo di Centrodestra faranno volare la nostra regione. Fatti non promesse. E se non volete credere alle tante parole – ha concluso Pepe – valutate il nostro operato nelle amministrazioni regionali o locali: il buon governo è il nostro miglior biglietto da visita”.