“Il 26 Maggio, la Giunta regionale – su proposta dell’Assessore alla Salute e politiche della persona, Francesco Fanelli (Lega) – ha approvato lo schema del Contratto Integrativo di Sviluppo (CIS) nell’ambito del PNRR.

Il Piano Operativo regionale tra il Ministero della Salute e la Regione Basilicata prevede, tra le altre cose, 19 case di Comunità e presa in carico della persona, di cui 6 in Provincia di Matera. La Casa di Comunità è una struttura sanitaria in cui sono presenti medici ed infermieri h24, 7 giorni su 7, oltre ad un punto prelievi e prenotazioni (CUP), assistenza domiciliare di base, servizi diagnostici ed ambulatoriali specialistici: una sorta di mini-ospedale.

Nel dettaglio, le case di comunità della provincia di Matera saranno realizzate nei comuni di: Ferrandina, Irsina, Garaguso, Tursi, Montalbano Jonico e Montescaglioso.

È inutile rileggere con più calma, Bernalda non c’è.

Nel consiglio comunale del 26 aprile scorso eravamo stati ampiamente rassicurati sul fatto che l’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco, avesse provveduto a ricordare che “Bernalda era perfettamente corrispondente ai requisiti richiesti” data la naturale centralità del nostro territorio e la necessità (in rapporto al numero di abitanti) di una siffatta struttura, considerata anche la distanza dagli Ospedali di Matera e Policoro (distanza maggiore se paragonata a Montescaglioso-Matera, ad esempio).
Bernalda poteva dormire sonni tranquilli, visto che erano stati anche effettuati dei sopralluoghi e valutati addirittura due siti potenzialmente idonei.

Così non è stato. Sarà anche cambiata la banda, ma la musica è sempre la stessa.

E’ un pugno nello stomaco per la nostra comunità, l’ennesimo. E proprio come un pugno nello stomaco, sembra che l’Amministrazione Comunale sia rimasta col fiato spezzato e col grido bloccato in gola, visto che, ad oggi, non è pervenuta una sola reazione a questa decisione.

Nessuna presa di posizione politica, nessun commento pubblico né personale, nonostante i curricula politici degli attuali amministratori raccontino di barricate in difesa degli Ospedali e Lauree in Medicina.

Nessuna parola.
Niente.
Sia a livello regionale che a livello comunale ci è stato raccontato di un “vento nuovo”, di cambiamento, un vento che avrebbe spazzato via lo strato di polvere di anni di incuria e di soprusi ai danni della nostra città, anni di presunti intrallazzi di poltrone e di favori di partito.

“Cambiare tutto affinché nulla cambi!”

Siamo delusi, ci avevamo creduto, tanto da aver assunto un atteggiamento collaborativo sin da subito, sebbene convocati in maniera informale solo qualche ora prima. Abbiamo garantito il numero legale per il regolare svolgimento della commissione ed abbiamo espresso voto favorevole anche in Consiglio, ma a nulla è servito.
Le azioni intraprese dalla nostra Amministrazione non hanno portato al risultato di cui la nostra comunità aveva bisogno, ma soprattutto ci pare che di questo non importi nulla a nessuno”.

Il gruppo consiliare “Insieme – Bernalda è Metaponto”