Il consiglio comunale di Garaguso, dello scorso 23 maggio, ha approvato due punti importanti, uno per il comprensorio e l’altro per la comunità. Si tratta dell’approvazione variante progetto costruzione centro Diurno per disabili allo scalo e, approvazione tariffe Tari. “ Un atto dovuto e necessario” ha spiegato il sindaco Francesco Auletta “ di consiglio comunale nell’approvare la variante al progetto di costruzione di un centro diurno per disabili, che ci permetterà di procedere con gli adempimenti tecnici successivi e dare corso all’inizio dei lavori con somme già disponibili. Un progetto di pubblica utilità a servizio di un comprensorio che si occupa della persona che vive una disabilità. Principalmente è rivolto ai ragazzi che ultimati il corso di studi delle scuole superiori, come ad esempio alunni dell’Istituto agrario dello scalo, con problemi gravi di disabilità non hanno grandi possibilità di essere guidati e sostenuti , se non a totale carico dalla famiglia. Questo centro diurno si pone l’obiettivo accompagnare questi nostri fratelli più sfortunati a non essere lasciarli soli, ma proseguire il lavoro didattico svolto dalla scuola, con laboratori, attività, condivisione. Questo permetterebbe anche alle famiglie un poco di tranquillità sapendo che i propri figli possono trascorrere alcune ore in un luogo sicuro”. Il comune di Garaguso è capofila dei comuni di Grassano, Calciano , Oliveto Lucano e Salandra ed è assegnatario del finanziamento di € 290.000,00 nell’ambito dell’Accordo di Programma del PO FESR 2014-2020, per la realizzazione dell’intervento dei lavori di “ Realizzazione del Centro Diurno Socio Educativo Disabili. In data 3 maggio 2021 si è tenuta una riunione in video conferenza con la Regione Basilicata – Dirigente dell’ Ufficio Autorità di Gestione dei Programmi Operativi FESR Basilicata ; dal verbale del 30.3.2022 risulta il cronoprogramma da attuare per la realizzazione dei lavori e che in data 30.6.2022 è prevista la presentazione da parte dell’Ente del progetto esecutivo. Considerato che l’opera da realizzare non è compatibile con le destinazioni urbanistiche previste dal vigente regolamento urbanistico per l’area interessata dall’intervento, di conseguenza risultava necessaria una variante urbanistica puntuale che potesse recepire l’opera progettata e apporre il vincolo preordinato all’esproprio e dichiarando la pubblica utilità. “ Per quanto riguarda la Tari” ha concluso Auletta “ non solo non abbiamo aumentato le tariffe ma le abbiamo bloccate per il prossimo quadriennio. Mi rincresce ancora una volta aver constato l’assenza della minoranza, un’altra occasione persa per loro di approfondire l’argomento considerando che più volte hanno sostenuto che Garaguso , sulla Tari , ha le percentuali più alte d’Europa”.

Nella massima assise c’è stata dunque la presa d’atto del PEF pluriennale 2022-2025 e approvazione delle tariffe tari. Il Pef pluriennale 2022-2025 del servizio di gestione dei rifiuti urbani validato dall’ Egrib costituisce allegato alla deliberazione nello specifico di approvare le tariffe Tari da applicare nell’anno 2022 e nell’anno 2023. Si è stabilito inoltre che il versamento del tributo comunale sui rifiuti per l’anno 2022, sia effettuato in n. 03 rate, aventi le seguenti scadenze: 30 Settembre 2022;− 31 Ottobre 2022;− 30 Novembre 2022; di stabilire che il versamento del tributo comunale sui rifiuti per l’anno 2023, sia effettuato in n. 03 rate, aventi le seguenti scadenze: 30 Settembre 2023;− 31 Ottobre 2023;− 30 Novembre 2023.