Grande risultato conseguito dall’Amministrazione comunale di Montalbano Jonico, che si conferma vicina ai bisogni dei cittadini. Il sindaco, Piero Marrese: “Ottenuto l’ennesimo risultato strategico per la nostra comunità con l’ufficialità della Casa di Comunità, struttura prevista nella Missione 6 del PNRR che avvicinerà la sanità ai cittadini”.
Montalbano Jonico torna ad essere un importante hub sanitario grazie al lavoro intenso e proficuo svolto dall’Amministrazione comunale che, in sinergia con Regione Basilicata e Azienda Sanitaria di Matera, ha conseguito un risultato prioritario e strategico, che riporta Montalbano Jonico al centro del progetto sanità.
“La Casa di Comunità – ha rimarcato il primo cittadino – è una delle strutture più importanti candidate al PNRR, nella quale sono non solo previsti luoghi fisici aperti sette giorni su sette e h24, ma anche prestazioni che consentiranno al cittadino di trovare risposte adeguate alle diverse esigenze sanitarie o sociosanitarie, grazie al servizio garantito da medici, infermieri e assistenti sociali”.
Nel dettaglio, il cittadino troverà nella Casa di Comunità una presenza medica h/24 e 7 giorni su 7, anche attraverso l’integrazione della continuità assistenziale; presenza infermieristica h/12 7 giorni su 7; l’infermiere di famiglia e di comunità; il sistema integrato di prenotazione collegato al Cup; l’assistenza domiciliare di base; il punto prelievi; equipe multi-professionali; il punto unico di accesso sanitario e sociale; programmi di screening; servizi diagnostici finalizzati al monitoraggio della cronicità; servizi ambulatoriali di cardiologia, pneumologia, diabetologia; gestione integrata delle patologie croniche ed altro.
“Si tratta di un vero e proprio hub sanitario di zona, un centro di riferimento nel quale i cittadini troveranno assistenza ad elevata complessità, che è l’ennesimo risultato in favore della nostra comunità, ottenuto nonostante qualcuno, in modo grottesco, abbia cercato di lavorare per ostacolare l’approdo a Montalbano Jonico della Casa di Comunità.
Mentre altre amministrazioni hanno perso i servizi sanitari prima ubicati nella nostra città, noi, come conferma la Casa della Comunità, li riportiamo”.