Agonismo, abilità natatorie, amicizia, inclusione. “Il nuoto per la liberazione” è stato tutto questo. Una bellissima manifestazione di nuoto paralimpico interregionale con il 2° Trofeo “Mauro Tartaglia” che si è tenuta presso la piscina comunale di Melfi intitolata proprio all’educatore, amministratore pubblico e animatore civile melfitano.
Una gara rientrante nel folto calendario di eventi che l’Amministrazione comunale, la locale sezione dell’Anpi, l’Associazione e la Fondazione “Francesco Saverio Nitti” hanno organizzato per celebrare la Festa di Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Una trentina di atleti, provenienti da Sicilia, Puglia, Calabria e Basilicata, hanno gareggiato dando prova delle loro abilità natatorie e entusiasmando il pubblico presente.
Alla manifestazione sportiva, organizzata dalla società Idrosport, hanno partecipato atleti tesserati con la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico.
“E’ stato un successo – ha affermato Mario Giugliano, delegato regionale Finp- perchè per la prima volta la nostra delegazione ha ospitato un evento interregionale segno che la Basilicata sta incominciando a diventare punto di riferimento anche dello sport paralimpico e, in particolare, del nuoto. Un grazie particolare alla famiglia Tartaglia e a chi ha promosso l’evento per la sensibilità dimostrata”.
“In questo difficile momento storico nel quale il valore della libertà è messo in discussione da chi usa la guerra come strumento di offesa alla libertà di un popolo come quello ucraino -ha dichiarato il sindaco di Melfi Giuseppe Maglione- anche una manifestazione come “Il nuoto per la Liberazione” assume una rilevanza particolare per esprimere solidarietà e vicinanza. Così come il 2° meeting interregionale “M. Tartaglia” rappresenta un veicolo importante di inclusione sociale perchè forma questi giovani alla partecipazione attiva nella comunità ,alla responsabilità sociale e alla educazione civile. Valori sempre esaltati dal compianto Mauro per il quale la scuola doveva essere una comunità educante nella quale sviluppare l’intelletto e, nello stesso tempo, aprire il proprio cuore verso gli altri”.
“E’ stata una giornata di festa che – ha sottolineato Roberta Tartaglia- cade in occasione delle celebrazioni del 25 aprile per rinnovare i valori dell’inclusione e dello sport come strumento di sviluppo fisico e psichico assieme a quelli della libertà e della Resistenza che hanno sempre caratterizzato la vita e la professione di insegnante di nostro padre”.
La consegna di medaglie agli atleti e del Trofeo “M. Tartaglia” ha concluso la manifestazione alla quale hanno presenziato il sindaco di Melfi Giuseppe Maglione, il presidente del Coni Basilicata Leopoldo Desiderio, il presidente del consiglio comunale Vincenzo Destino, la presidente dell’Anpi Melfi Anna Martino e la famiglia Tartaglia.