Stamattina, chi in modalità online e chi in presenza, gli studenti delle classi della secondaria di primo grado accompagnati dai rispettivi docenti del comprensivo “Giovanni Paolo II” hanno incontrato la POLIZIA DI STATO, come previsto dal progetto promosso da tutte le Questure d’Italia, in collaborazione con il MIUR.
Hanno preso parte all’incontro: il vicequestore Roberto Cirelli e l’ispettore Filippo Squicciardini con l’ispett. Buccolo.
Sul tavolo del “meeting” una suggestiva candela accesa: la luce come simbolo di LEGALITÀ.
Ha aperto i lavori la dirigente scolastica dell’IC2, la prof.ssa Maria Carmela Stigliano, che ha evidenziato l’importanza della legalità nelle azioni quotidiane , azioni rispettose delle regole per formare cittadini responsabili nei confronti della comunità , esercitando comunque e sempre la libertà e la democrazia.
Gli ospiti hanno relazionato sulle norme di comportamento e sulle buone pratiche , necessarie alla crescita del cittadino. Inoltre, hanno ascoltato con interesse i quesiti posti dai ragazzi , i quali hanno potuto riflettere insieme per trovare le giuste e corrette soluzioni a qualsiasi problema che la quotidianità può porre ad un ragazzo o una ragazza, soprattutto quelli legati alla rete, ai social…
Una vera e propria lezione di legalità con particolare attenzione alla CITTADINANZA DIGITALE.
Successivamente, i ragazzi parteciperanno anche al concorso previsto negli “steps” del progetto “pretenDIAMO LEGALITÀ”.
Una “full immersion” di COSTITUZIONALITÀ , resa ancora più emozionante ,questa mattina, dalle parole del giudice ANTONINO CAPONNETTO , il padre del pool antimafia, lette da uno studente dell’IC2 :
“Ragazzi, godetevi la vita, innamoratevi, siate felici ma diventate partigiani di questa nuova Resistenza, la Resistenza dei valori, la Resistenza degli ideali. Non abbiate mai paura di pensare, di denunciare e di agire da uomini liberi e consapevoli. State attenti, siate vigili, siate sentinelle di voi stessi! L’avvenire è nelle vostre mani. Ricordatelo sempre!”.