Sulla pagina Facebook “Miglionico in Comune”, il sindaco Franco Comanda accende i fari dell’opinione pubblica sulla chiusura delle filiali della BPER nei comuni Miglionico e Gorgoglione.
“Nelle ultime 48 ore siamo stati investiti dalla volontà dirigenziale della BPER Banca di voler chiudere gli sportelli di Miglionico e Gorgoglione, lasciando come servizio solo il sistema bancomat.
Da ieri ho iniziato le prime interlocuzioni con la Direttrice Rondinone e oggi non andrò a casa finché non proveremo a trovare una possibile soluzione. Devo essere sincero come lo sono sempre.
Capisco le logiche del mercato, la non produttività di una piccola filiale e la poca utenza; ma non posso accettare, da Sindaco e da cittadino, che venga revocato un servizio a una comunità.
Sentiamo tanto parlare di contrasto allo spopolamento e poi ci troviamo, dalla sera alla mattina, con uno schiocco di dita, stravolgere la vita di 2450 abitanti. Stiamo parlando di persone e non di numeri.
Non facciamo differenze con il numero di abitanti di Gorgoglione perchè non mi appartiene questa logica e perchè entrambe le comunità meritano di vivere degnamente e con tutti i servizi essenziali alla vita quotidiana.
Sento parlare di aree interne ma dove stiamo costruendo una strategia di contrasto all’abbandono ?
Si inizia così: si smette di guardare al territorio con gli occhi di una politica capace di tenere tutto insieme e agiamo con le mani dell’economia.
Non credo di chiedere la luna come primo cittadino. Se saremo inondati da questa scelta allora fino alla fine farò tutto quello che posso per proporre soluzioni e condividere un progetto diverso: l’apertura scaglionata della filiale o soltanto per alcuni giorni alla settimana. Sono aperto a un compromesso. Ma il metodo “sic et simpliciter” non mi piace.
Queste stesse parole farò presente al Prefetto e al Presidente di Regione. Perchè questo problema ci vede tutti coinvolti.
Scusate lo sfogo “franco” ma le ingiustizie, come avete già avuto modo di constatare, NON MI PIACCIONO.
Vi terrò aggiornati”.