Con l’approvazione dell’ultima delibera di Giunta, il Comune di Policoro, su spinta dell’Assessore all’Ambiente Vito Pelazza, ha predisposto un progetto di digitalizzazione e miglioramento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti effettuato tramite il sistema Porta a porta. Tale proponimento, dal valore di quasi un milione di euro, vuole rientrare nella linea dettata dal Ministero della Transizione ecologica che soltanto l’ottobre scorso aveva previsto degli importanti fondi strutturali per il “miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”.

Il progetto di Policoro è chiaro: migliorare, innovare e implementare la raccolta differenziata comunale attraverso alcuni mirati interventi:

– la digitalizzazione dell’attività di censimento delle utenze e della distribuzione delle attrezzature: questo avverrà attraverso un applicativo che permetterà lo Start Up per un progetto di raccolta differenziata;

– Il sistema di tracciamento dei rifiuti conferiti: gestione da remoto della raccolta effettuata che permetterà una tariffazione puntuale più estesa;

– Strumentazione hardware e software per la gestione del servizio: da una parte il monitoraggio della flotta mezzi, la loro efficienza e nel caso necessitino manutenzione, dall’altra un sistema con cui gli operatori possono segnalare rifiuti abbandonati ed eventuali danni e guasti nelle isole ecologiche;

– la realizzazione di un APP interattiva dedicata alle utenze: i cittadini sono parte attiva del processo e grazie alle informazioni contenute, apprendono nozioni sempre più dettagliate sulla gestione eco sostenibile del materiale conferito;

– Macchine da esterno per la triturazione del vetro: corredato da un aspiratore, è capace di produrre sabbia di vetro con vantaggi di trasporti e dal punto di vista economico, essendo un bene richiesto perché ottimo materiale filtrante;

– Postazione intelligente per la raccolta di Piccole Apparecchiature Elettroniche Domestiche: in un cassonetto standard da 120 litri può riconoscere l’utente conferitore e grazie ad un software dedicato crea una banca dati che può essere sfruttata in altre attività;

– Postazione intelligente – eco container stradale: si tratta di un’isola ecologica informatizzata che traccia in maniera puntuale il conferito e può rappresentare in futuro un’alternativa alla raccolta porta a porta.

Un anno di tempo, dall’approvazione del contributo del Ministero fino al primo collaudo con il certificato di regolare esecuzione: finalmente Policoro, anche attraverso un d’assessore “marziano”, piombato in città a pochi mesi dal voto, ha intrapreso un percorso di svolta nel settore rifiuti.