Fanelli: “Con questo intervento la Basilicata potrà contare su ulteriori 14.770 ettari di produzione bio e vedrà crescere non solo la superficie agricola, ma anche il numero delle imprese che optano per una scelta produttiva di qualità”
Sono state tutte ammesse alla fase successiva le 766 domande di sostegno relative alla sottomisura 11.1 “Pagamenti per la conversione all’agricoltura biologica”, annualità 2021, pervenute al Sian (Sistema informativo agricolo nazionale), per un importo complessivo richiesto pari a 4.950.622 euro.
“Abbiamo intenso ampliare la platea di potenziali beneficiari – spiega il vicepresidente e assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Francesco Fanelli – poiché crediamo fortemente nell’agricoltura biologica, che rappresenta una delle priorità strategiche del Programma di sviluppo rurale della Basilicata. Si tratta di una scelta che, attraverso una netta riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari e l’adozione di tecniche agricole sostenibili, garantisce una riduzione del rischio ambientale, custodendo la biodiversità e migliorando la fertilità dei suoli. Grazie a questo intervento la Basilicata potrà contare su ulteriori 14.770 ettari di produzione biologica e vedrà crescere non solo la superficie agricola, ma anche il numero delle aziende lucane che optano per il bio quale scelta produttiva di qualità”.
Questi numeri vanno ad aggiungersi a quelli registrati per la sottomisura 11.2 “Pagamenti per il mantenimento dell’agricoltura biologica”, riferita alle aziende che, già operanti in regime biologico e beneficiarie della medesima misura nel periodo 2016-2020, hanno la possibilità di accedere al premio per il triennio 2021-2023. Per questa sottomisura si sono registrate 2.377 domande da parte di altrettante aziende, per una superficie pari a 81.572 ettari, valori questi pressoché raddoppiati rispetto a quelli registrati nel precedente periodo 2014-2020, per un importo complessivo richiesto pari ad euro 23.050.547.