La Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti di Basilicata ha assolto Vito De Filippo, Gaetano Fierro, Carlo Chiurazzi, Rocco Colangelo, Francesco
Mollica, Giovanni Rondinone (componenti della Giunta Regionale (periodo 2005-2007), Maria Teresa Lavieri e Maria Grazia Delleani funzionari regionali.
Il Collegio ha ecluso la colpa grave, sollevata dalla Procura, in quanto – si legge sella sentenza – i consistenti differenziali negativi maturati a carico della Regione al momento della chiusura dei contratti, appaiono la conseguenza della sensibile e marcata riduzione dei tassi di interesse, lungamente protrattasi nel tempo, che, dalla seconda metà del 2008, fu provocata prima dalla crisi del mercato immobiliare statunitense (con il noto fallimento della Banca Lehman Brothers), e poi dai timori sulla solvibilità del debito di alcuni stati europei, a partire dalla seconda metà del 2011, che portò la BCE a varare la politica conosciuta come Quantitative 39 Easing, piuttosto che da una irrazionalità e diseconomicità ex ante dei contratti”.
I contratti, con tassi inizialmente favorevoli, erano stati sottoscritti dalla Giunta De Filippo per la gestione del terremoto del 1998.
ARTICOLO TRATTO DA www.ufficiostampabasilicata.it